Il rapper ha pubblicato sui social uno scatto identico alla copertina di un singolo del produttore irlandese, che ha commentato: “Non sono arrabbiato, mi sono divertito”. La risposta di Tedua a chi parla di plagio: “Pensavo lo avreste notato”
di Rolling Stone
Crediti: profilo Instagram @tedua_wildbandana (1) e profilo Instagram @segabodega (2)
Ieri pomeriggio sui suoi profili social Tedua (qui la nostra ultima intervista) ha pubblicato uno scatto che a molti ha ricordato la copertina di Vedo Dio solo quando vengo dell’artista irlandese Sega Bodega (qui la nostra intervista).
In molti hanno commentato sotto il post del rapper accusandolo di aver copiato quella foto, e molti hanno anche taggato direttamente Sega Bodega. Lo ha fatto anche Kiss Facility, il progetto di Mayah Alkhateri, partner di Sega Bodega, che ha commentato: «Non sarai mai Sega Bodega».
Così ieri sera Sega Bodega ha postato i due scatti nelle proprie storie per mostrare la somiglianza (nel concept, nei colori, nella posa, nell’outfit, nella location) per poi concludere: «Comunque non sono arrabbiata, Mi sono semplicemente divertito» .
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Date le accuse, Tedua ha dato la sua versione dei fatti con un commento al suo post che riproponiamo integralmente: «ALT!!! Ti stai davvero spingendo troppo oltre. Questo post non è la copertina di un singolo o di un album. Non è un’immagine promozionale per un tour, non verrà stampata sui cartelloni pubblicitari e promossa. Nessuno guadagna un euro da questa immagine. Questa è una CITAZIONE IN BIANCO. Il fatto che ci sia la stessa location e lo stesso outfit è proprio perché non abbiamo rubato e rielaborato l’idea, ma anzi l’abbiamo copiata perché ci piaceva renderla omaggio e annetterla all’idea di Paradiso. Rispetto l’artista e il fotografo. Non è stata messa lì sperando che “nessuno se ne accorgesse” anzi credevo ingenuamente che la referenza sarebbe stata apprezzata. Il fotografo mi ha detto: “ti piace l’idea di riproporre questo scatto iconico” e io ho detto sì! Guardate tutti gli artwork dei miei album o dell’ultimo tour e vedrete che il mio team non ha mai peccato in termini di originalità e non ha bisogno di rubare nulla! Ho lavorato con La Chapelle e ho vinto una campagna Nike con Micalizzi, so bene come funziona questo mondo. Mi scuso però se non ho menzionato subito il ref nella didascalia ma sinceramente non ci avevo pensato. Pensavo che l’avresti notato. Ci metto la faccia, assumendomi anche responsabilità che non sono mie ma state certi che da questa foto nessuno trarrà profitto. Quel giorno infatti abbiamo organizzato uno shooting con tre scatti tributo. 1 a Kanye, 1 a Wank e l’ultimo a Virgil. Perdonatemi il disagio, non è stato fatto in malafede”.
Successivamente Tedua nei crediti fotografici ha segnalato Sega Bodega e il suo fotografo (qui lo avete visto per gli scatti della copertina digitale di Billie Eilish) Aidan Zamiri.
