IL Brasile batte il record storico di morti per Dengue, un’emergenza che continua la sua scia di casi e morti nel Paese. I contagi superano quota 3 milioni e nelle prime 13 settimane del 2024 il documentazione storica annuale di morti, come riportato da Ministero della Salute brasiliano. Lo indica infatti il rapporto aggiornato a lunedì 8 aprile 1.116 morti causati dalla malattia, mai così tanti dal 2000. Nel 2023, record precedente, i morti per Dengue erano stati poco più di mille in totale (1.094). Sembrano però arrivare segnali positivi andamento epidemiologico: secondo il governo brasiliano “nella maggior parte delle regioni del Paese il picco dei contagi è già stato superato. Otto dei 27 stati mostrano un consolidamento tendenza al ribasso e in altri 12 c’è una tendenza alla stabilità”. La mortalità è stabile allo 0,3%.
L’Organizzazione Panamericana della Sanità a fine marzo lo aveva già evidenziato nei primi tre mesi dell’anno i casi erano aumentati, raggiungendo il numero tre volte superiore a quello registrato nello stesso periodo del 2023. Inoltre, nel 2023 – ricorda l’organizzazione – la regione delle Americhe ha riportato il maggior numero di casi di Dengue da quando sono stati censiti, con 4,5 milioni di infetti, di cui 7.665 casi gravi e 2.363 decessi. Nel 2024 la regione registra un nuovo record: oltre 3 milioni di casi al 25 marzo. La maggior parte è stata segnalata in Brasile (81% dei casi), seguito da Paraguay (6%), Argentina (3,4%), Perù (2,6%) e Colombia (2,2%).
