Biden, ‘Kiev può usare le armi al confine’. La rabbia di Mosca – Notizie – .

Biden, ‘Kiev può usare le armi al confine’. La rabbia di Mosca – Notizie – .
Biden, ‘Kiev può usare le armi al confine’. La rabbia di Mosca – Notizie – .

La temperatura delle relazioni tra NATO e Russia continua a essere elevata. Joe Biden ha confermato che gli Stati Uniti hanno dato il permesso agli ucraini di utilizzare i missili americani sul territorio russo, anche se solo vicino al confine, e di non colpire categoricamente Mosca. Ma questo chiarimento non è bastato alle autorità russe, che hanno addirittura bollato le parole del presidente americano come “ciniche e oscene”. Promettendo una “risposta adeguata” a “qualsiasi tentativo di violazione” del suo territorio. L’escalation, per il momento, è alle stelle, anche dopo le minacce di Vladimir Putin di armare i suoi alleati contro gli obiettivi occidentali, ma la parola d’ordine nell’Alleanza Atlantica resta quella di cautela: “Non vediamo alcun pericolo di un attacco imminente” contro un Paese membro, è la valutazione del segretario generale Jens Stoltenberg. Il via libera degli Stati Uniti e degli altri paesi dell’Alleanza a Kiev per l’uso di armi a lungo raggio sul territorio russo è arrivato dopo la constatazione che l’esercito invasore aveva aperto un altro fronte di guerra, nella zona di Kharkiv. Una scelta difficile, quella degli occidentali, ma ritenuta necessaria per evitare la sconfitta dell’Ucraina. In questo senso, Biden ha confermato il suo atteggiamento non aggressivo nei confronti della Russia in un’intervista alla ABC. Le armi americane contro l’Ucraina “erano autorizzate ad essere usate vicino al confine, non a colpire 200 miglia all’interno della Russia, non autorizziamo attacchi a Mosca e al Cremlino”, ha chiarito l’inquilino della Casa Bianca. Pertanto i missili a lungo raggio Atacms dovrebbero essere utilizzati solo per neutralizzare le basi di lancio russe da cui vengono lanciati gli attacchi contro l’Ucraina. In sostanza, azioni difensive. Un concetto ribadito anche da Emmanuel Macron: “Vietiamo di colpire i civili con le nostre armi”, ha spiegato il presidente francese. Ciò che ha detto Biden però non è bastato a rassicurare Mosca. “Qualsiasi tentativo di violare il territorio russo”, indipendentemente dalla regione in cui avviene, “avrà una risposta adeguata e coloro che ci bombarderanno in questo modo se ne pentiranno amaramente”, ha tuonato il viceministro degli Esteri Mikhail Galuzin. Le armi occidentali a Kiev sono fumo e specchi per Vladimir Putin, perché le considera una dimostrazione del ruolo attivo della NATO nella guerra contro la Russia. Il leader del Cremlino lo ha confermato anche mercoledì sera durante un incontro con le principali agenzie di stampa internazionali: “Se qualcuno pensa che sia possibile fornire armi a una zona di guerra per attaccare il nostro territorio e crearci problemi”, allo stesso modo Mosca ha “il diritto di fornire armi della stessa classe a regioni del mondo” che saranno in grado di colpire “strutture sensibili” in Occidente, è stato il suo avvertimento, che ha segnato un passo avanti rispetto alla solita retorica anti-NATO. Non sorprende che il falco della sua amministrazione, Dmitry Medvedev, abbia apprezzato le parole del suo leader: “Gli Stati Uniti e i loro alleati devono sperimentare l’uso diretto delle armi russe” contro di loro. Putin, nella lunga intervista, ha ribadito il mantra secondo cui non è stata la Russia a iniziare una guerra contro l’Ucraina, e ha liquidato come “stronzate” le voci secondo cui Mosca stava pianificando attacchi contro i paesi della NATO. Al momento sembra essere così, almeno secondo Stoltenberg, che ha spiegato di non vedere “alcun pericolo di un attacco imminente contro qualche alleato”. Perché la Russia “è già preoccupata per la guerra in Ucraina”, tanto da aver “spostato molte forze dalle vicinanze della Finlandia e dei Paesi del Nord verso” le zone di conflitto con Kiev. Il segretario generale ha anche cercato di raffreddare la temperatura, sottolineando che “questa idea che ci sia una sorta di conto alla rovescia per la prossima guerra è sbagliata”.

A Kiev e in 12 regioni sono state introdotte interruzioni elettriche di emergenza a causa del superamento dei limiti di consumo, ha annunciato su Telegram la società elettrica ucraina Ukrenergo. Blackout sono in vigore a Kiev, Volyn, Donetsk, Zhytomyr, Zakarpattia, Zaporizhzhia, Lviv, Mykolaiv, Kirovohrad, Odessa, Rivne e Kharkiv. Ukrenergo ha anche avvertito di possibili interruzioni nella fornitura di elettricità alle infrastrutture critiche. Domani e dalla prossima settimana ci saranno interruzioni di corrente elettrica per tutta la giornata, in tutto il Paese, in seguito ai danni causati dai bombardamenti russi.

Il giorno dell’inizio delle votazioni per le elezioni del Parlamento europeo, gli hacker russi Noname057(16) annunciano attacchi alle infrastrutture Internet dei paesi europei. Sul loro canale Telegram la troupe definisce il Parlamento europeo come un “organismo pseudo-democratico e profondamente russofobo”, che “per otto anni ha finto di non accorgersi del genocidio della popolazione del Donbass”. Nel mirino ci sono anche “sanzioni anti-russe insensate”. “Stiamo arrivando! Gloria alla Russia!”, avvertono. Altri gruppi come People’s CyberArmy, HackNeT e Cyberdragon partecipano alla campagna hacker con Noname. Presunti attacchi contro entità olandesi – i Paesi Bassi sono i primi a votare in Europa oggi – come il ministro della Giustizia e l’azienda di trasporti pubblici Amsteam GVB.

“Accolgo con favore gli sforzi dell’Ue nel campo della difesa, ma devono essere complementari alla Nato e non una duplicazione”, questa azione “non deve indebolire il concetto di Nato. Qualsiasi tentativo di indebolire il legame transatlantico indebolisce non solo la NATO ma anche l’Europa. La responsabilità della NATO per l’Europa non può essere messa in dubbio”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, intervenendo al Consiglio Atlantico di Helsinki. “L’Ue non può difendersi, l’Ue deve occuparsi di commercio, ambiente, economia”, ha aggiunto.

“Non vediamo il pericolo di un attacco imminente contro qualsiasi alleato della NATO. L’idea che ci sia una sorta di conto alla rovescia per la prossima guerra è sbagliata. La NATO è qui per evitare che ciò accada, lo facciamo da 75 anni”, ha affermato. – ha aggiunto Stoltenberg rispondendo alla domanda su un possibile attacco russo. “La Russia è già preoccupata per la guerra in Ucraina. In realtà hanno spostato molte forze dalle vicinanze della Finlandia e dei paesi settentrionali verso l’Ucraina”.

L’Ucraina annuncia l’evacuazione obbligatoria da parti di Donetsk per i bambini e chi si prende cura di loro. “Questa è una decisione importante, soprattutto per salvare la vita dei nostri figli. La situazione della sicurezza nella regione si deteriora costantemente e l’intensità dei bombardamenti aumenta”, ha scritto sui social media il governatore regionale Vadym Filashkin.

Per saperne di più Agenzia ANSA Il Cremlino ribadisce le consegne di missili per colpire i Paesi Nato – Notizie – Ansa.it Il portavoce Peskov, ‘ma non diciamo a chi li daremo’ (ANSA)

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Olivia Culpo, in un abito da sposa in stile principessa per il suo sì a Christian McCaffrey – .
NEXT sì, ci sono anche quelli di Bridgerton 3! – .