Inter-Gudmundsson, perché stiamo lavorando sulla “clausola processuale” e cosa implica – .

Inter-Gudmundsson, perché stiamo lavorando sulla “clausola processuale” e cosa implica – .
Inter-Gudmundsson, perché stiamo lavorando sulla “clausola processuale” e cosa implica – .

Sono Albert Gudmundsson su di noi incombe una spada di Damocle, imposta da una vicenda giudiziaria dolorosa e tormentata, ancora agli albori dei suoi possibili sviluppi nei tribunali chiamati a pronunciarsi su una delle accuse più inquietanti, per la sua gravità e il suo significato intrinseco.

In autunno, quando sarà chiamato a rispondere del reato di violenza sessuale davanti ai giudici islandesi, il giocatore della Genova sarà chiamato a fornire gli elementi utili al raggiungimento della verità processuale.

Inter, clausola processo per Gudmundsson

Talento islandese noto e rispettato, Gudmundsson è al centro di un delicato processo che potrebbe costargli 16 anni di reclusione in considerazione delle disposizioni del codice in materia di reati sessuali, di cui è imputato il fantasista del Genoa e nella sfera di interesse dell’Inter. IL Juventusche lo aveva seguito, a quanto pare oggi preferiscono altri obiettivi.

Se si raggiunge un accordo tra le parti, come ipotizzato dall’ Gazzetta dello Sportentrerebbe in gioco la clausola processuale, visto che il caso non arriverà in aula prima dell’autunno, cioè a ottobre, a campionato già iniziato.

Il club rossoblù chiede 30-35 milioni di euro per il giocatore mentre i nerazzurri, contando sul sì del giocatore, puntano al prestito con obbligo di riscatto una volta chiusa la finestra di mercato invernale, come accaduto ad esempio con Frattesi (arrivato in prestito da Sassuolo) diventato interamente interista dal 2 febbraio.

La volontà di Gudmundsson È importante evitare l’avvio di aste con l’inclusione di club Premier interessa soprattutto il giocatore che, quando esplose la vicenda che vi riportiamo, occupò i titoli dei media inglesi. Siti e tabloid britannici si sono precipitati a denunciare i fatti e la relativa e temporanea esclusione dal Nazionale.

Segno di quanto i media britannici da tempo prestino attenzione al calciatore. Nell’Inter Di Simone Inzaghi un giocatore del genere andrebbe ad evitare gli altri attaccanti, alcuni dei quali stanno chiaramente uscendo come Correa lo Arnautovic.

Torniamo all’argomento clausola: come vi spiegammo all’epoca, quando esplose l’attenzione mediatica Gudmundsson a causa delle accuse di molestie e aggressioni sessuali da parte della vittima, che si è opposta all’archiviazione e attende giustizia.

La denuncia e il relativo processo

La vittima aveva sporto denuncia contro il calciatore nell’agosto del 2023. Secondo quanto affermato dal legale, la testimonianza del suo assistito sarebbe particolarmente credibile e in questi casi il licenziamento viene revocato.

Tanto che i magistrati islandesi hanno di fatto annullato la decisione del procuratore distrettuale, chiedendo che il caso venga rivalutato e portato a giudizio. Il processo si terrà nella capitale islandese in autunno per accertare le responsabilità degli imputati.

Fonte: ANSA

Albert Gudmundsson

La decisione della Federcalcio

Quanto accaduto aveva indotto il presidente della federazione calcistica Vanda Sigurgeirsdottir agire immediatamente: “Posso confermare che sul nostro tavolo c’è un rapporto riguardante una denuncia per reati sessuali”, ha dichiarato il numero uno della federazione.

Nonostante i numeri fenomenali messi in mostra nella stagione appena conclusa entrambi Genova come nella sua nazionale, Albert Gudmundsson era stato escluso dalla rosa a causa delle regole e della sensibilità diffusa verso tali reati sessuali, che per i giocatori al centro di un’indagine della polizia prevedono l’esclusione dagli allenamenti e dalle partite della squadra.

Cosa rischia il calciatore islandese?

Dopo l’incriminazione, il campione 26enne dovrà comparire davanti a un giudice Tribunale di Reykjavik dopo l’estate e dopo, una volta terminato il mercato, da qui la necessità di inserire nel contratto una clausola, un capitolo specifico che tuteli dall’impatto della decisione finale delle autorità competenti. Secondo le disposizioni vigenti in Islanda, una condanna per reati sessuali prevede un minimo di 12 mesi fino a un massimo di 16 anni di reclusione.

“Chiunque abbia rapporti sessuali o altri rapporti sessuali con una persona senza il suo consenso è colpevole di stupro ed è punito con la reclusione da un minimo di 1 anno a un massimo di 16 anni”, recita l’articolo 194 del codice penale islandese. la questione. Un’eventualità che l’Inter contempla e sta studiando con questa clausola a tutela della società.

Se l’aggressore verrà giudicato colpevole nel processo che lo attende IslandaA seguito delle accuse di violenza sessuale nei suoi confronti, il club nerazzurro si troverebbe nella condizione di far scattare questa specifica voce nell’ipotetico contratto. Clausola alla quale il Genova non si sarebbe opposto, secondo l’ Gazzetta.

VIRGILIO SPORT

 
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