ma era un esercizio – .

ma era un esercizio – .
ma era un esercizio – .

Nella mattinata del 27 giugno scorso, nel porto di Pozzallo, si è svolta un’esercitazione antincendio e antinquinamento (Pollex) organizzata dalla Capitaneria di Porto, che ha visto la partecipazione degli addetti alle pattuglie sui mezzi terrestri e nautici in mare, insieme al personale della Guardia di Finanza di Pozzallo, alle squadre dei vigili del fuoco del Comando Provinciale di Ragusa, al personale sanitario del 118, al personale dei servizi tecnici nautici (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori) e alle imprese portuali che operano nell’ambito della suddetta fonte.

Per l’occasione è stata simulata un’esplosione alla radice della banchina commerciale del porto di Pozzallo, in seguito alla collisione di un autoarticolato sul silo contenente idrocarburi per il rifornimento di unità navali. Nel corso dell’esercitazione sono state simulate anche le operazioni di soccorso del personale appartenente alla società di rifornimento e del conducente del mezzo, rimasti ustionati in seguito all’esplosione del silo.

Tutto il personale operativo ha completato le operazioni di spegnimento dell’incendio nei tempi previsti, mettendo in sicurezza l’area interessata dall’incidente e fornendo quindi i necessari soccorsi agli operatori infortunati. Nel corso dell’esercitazione è stata anche ipotizzata la dispersione degli idrocarburi in acqua a seguito dell’esplosione del silo ed è stato prontamente attivato il dispositivo volto a contenere il liquido mediante l’utilizzo delle panne in uso sulla Supply Vessel “Nos Aries”, che ha anche preso passaggi per attivarlo schiumarola a bordo al fine di aspirare la macchia di gasolio, ripulendo così tutta la zona inquinata.

Al termine dell’esercitazione si è svolto il consueto “debriefing” per verificare l’esito degli interventi effettuati e dall’esito dei rilievi è stato possibile constatare il successo dell’esercitazione che ha rispettato i piani ed i protocolli di emergenza previsti forza. Tali esercitazioni sono utili per testare il livello di addestramento, le tempistiche di intervento e la sinergia tra le diverse componenti operanti durante l’emergenza, nonché per monitorare l’efficienza e la funzionalità delle attrezzature antincendio immediatamente e direttamente disponibili nell’area portuale, insieme ai presenti sui mezzi di soccorso intervenuti.

Nel complesso tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo di verificare l’ottimo coordinamento operativo, funzionale e comunicativo intervenuto tra le pattuglie impiegate a terra e quelle imbarcate sui mezzi navali presenti in mare, alle dipendenze dei diversi enti istituzionalmente preposti alla gestione dell’emergenza.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Autonomia, via. Il Veneto chiede le prime 9 materie – .
NEXT Unicredit contro Bce, il paradosso delle sanzioni alla Russia – .