Vince Girmay, maglia gialla Carapaz – .

Dopo cinque ore e mezza di tappa noiosissima (zero fughe), si è delineata all’improvviso una giornata storica per il ciclismo di Torino, che ha allargato i suoi confini grazie a due uomini coraggiosi. Vincere Gaviria e De Lie Piacenza-Turin, terza tappa del Tour de France 2024, l’Eritrea Biniam Girmay è diventato il primo nativo africano a conquistare la Grande Boucle Mentre Riccardo Carapaz, che si è buttato a capofitto nello sprint, è il primo ecuadoriano a vestire la maglia gialla, strappando, con pari tempo, il simbolo del primato a Pogacar, Evenepoel e Vingegaard.

I big sono tutti vicini

Nato ad Asmara nel 2000, Girmay ha vinto una tappa del Giro d’Italia nel 2022 e la Gand-Wevelgem nello stesso anno. Biniam corre per Wanty-Gobert, il terzo “piccolo” team consecutivo a vincere questa edizione: uno schiaffo sonoro per le grandi squadre con budget sei o otto volte superiori. Richard Carapaz, 31 anni, vincitore del Giro d’Italia 2019 e campione olimpico in carica della corsa su strada a Tokyo, è stato l’unico dei big four a mostrarsi interessato allo sprint, dove è stato protetto dalla ruota di Alberto Bettiol.

Ora il Tour torna in Francia

L’obiettivo era chiaro: finire con almeno due posizioni di vantaggio Pogacar, Vingegaard e Evenepoel guadagnarsi il simbolo del primato grazie al miglior piazzamento, nel suo caso un 14° posto. Gli altri tre superbig, bloccati da una caduta negli ultimi cinque chilometri (con tempismo naturalizzato, con velocisti come Philipsen rimasti indietro) sono arrivati ​​comodamente sulla linea bianca. Martedì sul Galibier, con il Tour di ritorno in Francia da Pinerolo, si rimetterà in gioco tutto.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Allerta Protezione Civile per temporali, grandinate e vento – .
NEXT ufficiale Portogallo-Slovenia, Francia-Belgio 1-0 – .