la convivenza con i Tudor non durò a lungo – .

IL Corriere dello Sport oggi si apre il piccolo caso che agita le acque in casa Lazio, quello che preoccupa Mateo Guendouzi. Il riscatto è solo una questione formale, costerà a Lotito 12 milioni più 5 di bonus, il prestito costerà un milione. E’ l’unico modo per cercare di blindarlo e disinnescare idee di trasferimento. Nel caos di Formello, prima ancora del caso Luis, si era aperto il caso Guendouzi.

Già giovedì la presenza del francese nella squadra “riserva” aveva preannunciato il suo clamoroso fallimento in vista della Salernitana, in favore di Vecino e Kamada. L’interruzione anticipata dell’allenamento è stata giustificata dalla società con un infortunio: ‘Edema dovuto ad affaticamento al polpaccio sinistro’, il comunicato diffuso dopo gli accertamenti. Fatta salva la buona fede della comunicazione, non si può cancellare il disappunto provato dal giocatore e il litigio avuto con Tudor, che non era contento dell’esecuzione di alcuni esercizi. La convivenza tra i due durò pochi giorni, subito riemersero i contrasti a Marsiglia.

C’è il rischio di nuovi scontri tra Guendouzi e l’allenatore, e la società interverrà per evitarne altri. Il direttore Fabiani, che da quando è entrato in carica ha affrontato l’impossibile compito di pacificatore in un mondo di conflitti, ha il compito di riavvicinare allenatore e giocatore. La ripartenza in programma oggi a Formello servirà a riconsiderare i casi Guendouzi e Luis. Il francese non si è allenato sabato, un’assenza sospetta, che può essere solo mascherata dal presunto ko.