Il Capitano della Lpm Bam Mondovì Laura Grigolo, dopo due stagioni trascorse in Puma, sembra ormai aver detto addio. L’esperto schiacciatore veneto, infatti, è in procinto di trasferirsi in un’altra società di A2, società che ha preso parte all’ultima fase del Girone Promozione. Un addio che arriva dopo aver messo a segno 643 punti in 56 partite giocate, per una media di 11,5 punti a partita.
La lesione al volto, conseguente ad un intervento chirurgico, ha finito per condizionare il rendimento di questa stagione, che per Laura Grigolo, come per la maggior parte delle pumine, può definirsi altalenante. Abbiamo contattato la donna che ormai sembra essere l’ex capitano della Puma, per fare due chiacchiere sul campionato di Mondovì appena concluso e non solo:
Si chiude una stagione travagliata per la Lpm. Un Puma a due facce che forse ha mostrato il suo vero valore solo a fine stagione, vero?
“È stata una stagione sulle montagne russe per tanti motivi.” – spiega Capitan Grigolo – “Sicuramente abbiamo fatto una bella partita nel secondo tempo, a tratti ad alti livelli, grazie al fatto che eravamo più tranquilli, soprattutto dal punto di vista mentale”.
Qual è stato il momento più difficile della stagione e quale è stata la causa di una prestazione così altalenante?
“Il cambio di allenatore è stato forse il momento più delicato da affrontare”. – continua lo schiacciatore veneto – “Venivamo da un periodo difficile, dove avevamo perso diverse partite che avremmo dovuto vincere. Ci è mancata continuità e serenità, non è stato facile per la società prendere quella decisione, ma andava fatta per dare una scossa alla squadra.
Qual è il rimpianto più grande che si porta dietro il capitano alla fine di questo campionato?
“Credo che siano tanti gli aspetti che hanno influenzato l’intero percorso. Da parte nostra, da capitano, mi aspettavo più spirito di sacrificio e disponibilità per la propria squadra soprattutto nei momenti difficili. Questo è mancato molte volte e purtroppo è uno dei fattori più importanti affinché un gruppo funzioni bene.
La tua esperienza con i Puma sembra essere arrivata ai titoli di coda. Qual è il tuo bilancio personale e cosa ti ha dato questa esperienza monregalese?
“Devo dire che quelle di Mondovì sono state due stagioni molto intense e travagliate”. – spiega Laura Grigolo – “Porto con me tanti momenti belli, ma allo stesso tempo cerco di imparare dagli errori che ho commesso e dalle situazioni in cui non sono sempre stato impeccabile. Penso che ogni esperienza ti lasci sempre un insegnamento. Sono felice di aver avuto la possibilità di giocare e vestire i colori di questa città, e per questo ringrazio la società per avermi dato questa opportunità. Ringrazio infine di cuore tutti gli Ultras Puma per averci sempre sostenuto in ogni palazzetto e per tutto l’affetto che ci hanno sempre dimostrato.“
