Pur in una stagione complessivamente molto negativa, conclusasi con l’eliminazione dai Play-in per mano dei Sacramento Kings, Steph Curry mette in bacheca un premio, quello di Giocatore della frizione dell’anno.
Si tratta del più recente (e forse anche il meno rinomato) premio individuale introdotto dalla NBA e prende in considerazione, come suggerisce il nome, situazioni di frizione. Cioè gli ultimi 5 minuti del quarto quarto più eventuali tempi supplementari, quando ci sono 5 punti o meno tra le due squadre. In questa categoria Curry ha preceduto DeMar DeRozan, secondo, e Shai Gilgeous-Alexander, terzo.
In particolare, Steph Curry ha segnato 298 punti contro i 272 di DeRozan, molto più indietro di SGA. https://twitter.com/NBAPR/status/1783635357961015760.
Questa è solo la seconda edizione del Clutch Player of the Year, l’anno scorso lo vinse De’Aaron Fox. In questa stagione Curry ha segnato un totale di 189 punti nella frizione, primo nella NBA, tirando al 50% dal campo e al 46% da tre in queste situazioni. Ha anche segnato 59 canestri e 32 triple.
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