L’anno scorso, al Masters 1000 di Madrid, Matteo Arnaldi ottenuto un successo chiave contro Casper Ruud. Battere il norvegese – all’epoca numero quattro del mondo – permise al sanremese di fare un passo avanti importante dal punto di vista mentale.
Fu in quel torneo che Arnaldi capì che avrebbe potuto dire la sua nel circuito maggiore e giocare le sue carte contro i migliori tennisti del Tour. Un anno dopo quella vittoria, l’italiano è pronto a fare il suo debutto al Mutua Madrid Open 2024 .
Dall’altra parte della rete troverai Christopher O’Connellun giocatore da non sottovalutare che sa mettere in difficoltà gli avversari.
Matteo Arnaldi: “Giocare alle Olimpiadi sarebbe incredibile”
“Il Madrid è stato un torneo importante, perché ho ottenuto una grande vittoria contro Ruud.
Ma non è uno dei miei preferiti per via di come è strutturato il tutto. Mi sto allenando e sono pronto. Siamo in quota e la palla salta di più, ma alla fine è una questione di adattamento e ora ho molta più esperienza.
L’anno scorso ero una new entry, ora mi sento parte del circuito”, ha detto Arnaldi a Sky Sport. L’italiano ha finalmente puntato sul sogno olimpico e sui giovani connazionali che presto potrebbero fare il salto di qualità.
“Sarebbe incredibile giocare le Olimpiadi. Un torneo a cui non giochiamo mai, una competizione a cui guardi sempre da bambino. Non si gioca per i punti o per i soldi, ma per l’Italia. Vincere una medaglia sarebbe qualcosa di incredibile.
Sono un fan di Luca Nardi, mi è sempre piaciuto come gioca. E’ lui che può fare un grande passo avanti”.
