Prove Libere 1 Jerez, Gresini domina. Alex Marquez davanti a Marc, inizio in salita per Bagnaia – .

Prove Libere 1 Jerez, Gresini domina. Alex Marquez davanti a Marc, inizio in salita per Bagnaia – .
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Il fratello minore del cannibale spagnolo ha fatto segnare il miglior tempo nella prova di apertura della quarta tappa del Campionato del Mondo in Andalusia

La famiglia Marquez ospita a Jerez de la Frontera: miglior momento per Alex in un minuto, 36 secondi e 630 millesimi davanti a suo fratello maggiore Marc, più di mezzo secondo dietro (507 millesimi). Doppietta delle Ducati in livrea azzurra del Gresini Racing. Terzo e quarto temo per le Aprilia ufficiali del dominatore del weekend di Austin Maverick Vinales (+0.591) e Aleix Espargarò (+0.673). A interrompere – un po’ a sorpresa – lo strapotere dei piloti di casa Franco Morbidelli con la Ducati Parmac (+0.917), davanti al VR46 di Marco Bezzecchi. Settimo periodo per la wild card KTM Daniel Pedrosa che precede l’altra KTM Red Bull del patron Brad Binder. Un po’ in ombra i due piloti spagnoli più attesi (insieme a Vinales, ovviamente): nono tempo per il leader del mondiale Jorge Martin (+1.005), decimo per la rivelazione Pedro Acosta, con un ritardo di soli sette millesimi superiore a quello del connazionale, leader della classifica generale. Inizia in salita il weekend spagnolo di Ducati Lenovo: dodicesimo e tredicesimo tempo per Francesco Bagnaia (+1.162) ed Enea Bastianini (+1.256) dietro alla Desmosedici VR46 di Fabio Di Giannantonio.

Dietro alle due Ducati ufficiali prosegue la seconda parte della classifica con il quattordicesimo tempo Fabio Quartararo in sella alla “migliore” Yamaha. Il suo compagno di squadra Alex Rins è stato solo diciassettesimo. Separare i due M1 Momster Energy sono Miguel Oliveira con l’Aprilia Trackhouse e Jack Miller con la meno performante delle KTM ufficiali. L’australiano precede l’altra Aprilia a stelle e strisce di Raul Fernandez. La diciannovesima volta per Johann Zarco con la Honda LCR Castrol davanti Augusto Fernández, vittima di una caduta con il GasGas Tech3. Seguono la Honda LCR Idemitsu di Takaaki Nakagami e quella HRC del campione del mondo 2020 Joan Mir. La wild card dell’Aprilia Lorenzo Savadori (in pista con una moto sperimentale) è ventitreesimo davanti a Stefan Bradl (wild card HRC), mentre fanalino di coda purtroppo c’è la RC213V ufficiale di Luca Marini.

 
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