NOTIZIA. Primo giorno di ingresso a Venezia, 15.700 paganti
Ieri, giovedì 25 aprile, il primo giorno del biglietto d’ingresso a Venezia. Il primo dei 29 previsti nel 2024. Ieri gli iscritti sono stati 113mila, di cui 15.700 paganti. Tra gli esenti: quasi 40mila ospiti delle strutture ricettive (che già pagano la tassa di soggiorno), 2.100 parenti di residenti e 2.000 amici di residenti. Inoltre si sono iscritti per l’intero periodo 13.000 studenti e 20.400 lavoratori. Vanno considerati, inoltre, tutti i residenti e i nati nel Comune di Venezia che possono entrare ed uscire dalla città senza registrazione, esibendo solo il documento di identità.
NOTIZIA. A pagamento, l’ironico videomessaggio di Venessia.com
Il primo giorno del biglietto d’ingresso, l’associazione cittadina Venessia.com ha diffuso un videomessaggio in cinque lingue per esprimere la propria contrarietà al biglietto. Il testo del messaggio sarcastico recita: “Cari visitatori, vi ringraziamo per aver scelto la città di Venezia. Ti ricordiamo che qualora le attrazioni non fossero di tuo completo gradimento potrai richiedere presso i nostri uffici il rimborso del biglietto d’ingresso. Speriamo di rivedervi presto.”
NOTIZIA. Rissa tra clienti e gestori, chiuso per 7 giorni un bar a Marghera
Il 24 aprile il questore di Venezia ha disposto la sospensione della licenza di un noto esercizio pubblico di via Trieste a Marghera, per un periodo di sette giorni, a seguito dei gravi fatti accaduti la sera del 20 aprile scorso quando persone all’interno Nel locale è scoppiata una rissa tra otto clienti e i gestori del bar. I clienti, dopo aver consumato alcolici per l’intero pomeriggio, si sono rifiutati di pagare il conto. Dopo aver apparentemente lasciato il locale, sono tornati poco dopo armati di mazze e hanno aggredito i gestori, nonché un cliente del bar, per poi scomparire in due auto parcheggiate vicino al locale.
NOTIZIA. Cavarzere, sala Vlt chiusa per 10 giorni, luogo di ritrovo di criminali e spacciatori
Sempre il 24 aprile, il questore di Venezia ha disposto la sospensione per dieci giorni della licenza commerciale di una sala VTL di Cavarzere. A seguito dei numerosi elementi raccolti dai Carabinieri, è emerso che il locale era divenuto luogo di frequentazione abituale da parte di persone con condanne penali e senza fissa dimora, nonché punto di riferimento per lo spaccio di stupefacenti, oltre ad essere ormai divenuto un luogo abituale di ritrovo di persone gravate da pregiudizi di polizia oltre ad essere stato denunciato, negli ultimi mesi, per diversi episodi di litigi, anche violenti e che hanno causato ingenti danni.
