Una sfida fondamentale per la corsa Champions, con il temuto effetto testacoda da evitare. L’Atalanta affronterà l’Empoli domenica 28 aprile (ore 18, allo stadio Gewiss), una «partita difficile» come ha ribadito Gian Piero Gasperini nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro i toscani: «Abbiamo un problema con il Verona in casa, dobbiamo vincevamo 2-0, poi arrivò il pareggio. Erano due punti rimasti per strada, bisogna vincere questa gara per staccare chi sta dietro e avvicinarsi il più possibile a chi sta davanti. Nicola è un allenatore che stimo molto – ha evidenziato il tecnico -, negli ultimi anni ha ottenuto risultati incredibili come la salvezza ottenuta con il Crotone. Ha fatto un viaggio incredibile in moto per mantenere questo voto che si era fatto – ride Gasperini -. Anche quest’anno sta facendo una cosa incredibile, per loro domani è una partita importantissima per motivi diversi dai nostri, ma questi giri di vite hanno sempre messo in difficoltà tutti. Sarà sicuramente una partita difficile, dovremo fare un’ottima partita per provare a vincere”.
L’allenatore dell’Atalanta, in conferenza stampa, è tornato anche sull’espulsione rimediata nei quarti di finale di Coppa Italia contro il Milan, per proteste contro il direttore di gara Marco Di Bello. «La squalifica alle semifinali di Coppa Italia? Mi è dispiaciuto perché non sono gare che si vivono tutti gli anni, mi è dispiaciuto perché è arrivata dopo un’ammonizione al VAR e un doppio trauma cranico. Dopo aver causato abbastanza disastri in campionato, ora vedo che arbitra spesso in Serie B, un po’ di giustizia c’è stata”.
