riguarda la fase offensiva – .

Un dato che riguarda il rendimento del Napoli quest’anno, rispetto alle altre big del nostro campionato, lascia tutti senza parole.

Una stagione completamente da dimenticare per il Napoliche guarda alle prossime ed ultime gare di campionato con l’obiettivo di assicurarsi almeno un posto per laEuropa in vista del prossimo anno, oltre a dare un segnale di orgoglio dopo le ultime uscite che hanno lasciato l’amaro in bocca ai fan.

Tre allenatori, tanti punti lasciati per strada e l’assoluta convinzione che si potesse fare molto meglio, per una squadra che non solo non si è confermata campione d’Italia ma è addirittura scivolata a -9 dal quinto posto che, come è ora, noto, quest’anno vale l’accesso alla prossima UEFA Champions League.

Il problema principale, riconosciuto unanimemente, è senza dubbio la difesa, orfana di un leader come lui Kim Minjae e non adeguatamente sostituito, considerando questo Nathan oggi sembra addirittura rappresentare la quarta scelta Calzone. Ma non solo: perché, dati alla mano, buona parte dei problemi di questa stagione derivano anche da un attacco poco brillante e, più in generale, da una fase offensiva poco concreta rispetto a quanto prodotto in termini di occasioni da gol.

xG Napoli: i dati inchiodano gli Azzurri, si salva un solo top player

I dati forniti da Chi ha segnatoche entra nel dettaglio della produzione offensiva della squadra partenopea in questa stagione, confrontandola con le altre squadre.

Nonostante la classifica parli chiaro, il Napoli appare (sensazionalmente) come una delle migliori squadre in termini di dati xG (Expeted Goals, ndr). Basti dire che i dati di 5,5 tiri in porta a partita fa del Napoli la squadra che tira di più nel campionato di Serie A, raggiungendo un livello paragonabile anche a Inter e Milan (rispettivamente prima e seconda della classe, ndr). Un dato a dir poco sorprendente, considerando sia la situazione di classifica che i numeri della fase offensiva (49 reti), a fronte di una stima, dati alla mano, di oltre 58 reti.

Questo deficit tra xG e gol effettivi è uno dei più pesanti d’Europa, il quarto peggiore della Serie A, a dimostrazione di come i giocatori non siano stati effettivamente in grado di concretizzare le occasioni create.

Politano il migliore del Napoli: i dati sui giocatori

Entrando nel merito delle individualità, gran parte della rosa è sotto la media in termini di gol segnati e gol effettivamente segnati. Tra i calciatori che si distinguono, in maniera negativa, ci sono Frank Zambo Anguissa, Giovanni Simeone e anche Khvicha Kvaratskhelia, sebbene i numeri individuali di gol e assist siano buoni, è in deficit. Un calciatore che, da questo punto di vista, registra un dato confortante Matteo Politano, in generale uno degli uomini più vivaci di questa stagione.

Tutti numeri che sono la vera fotografia di un Napoli non solo poco brillante in difesa, ma inceppato e poco preciso in attacco: un binomio che, ad oggi, gli Azzurri stanno pagando molto caro.