Carlos Alcaraz ieri ho ottenuto l’accesso con grande facilità ottavi di finale del Masters1000 di Madrid. Una vittoria netta contro il brasiliano Thiago Seyboth Wild con il punteggio di 6-3 6-3. Lo spagnolo ha dimostrato di essere bravissimo sulla terra rossa spagnola, anche mettendo da parte i problemi fisici che hanno caratterizzato l’ultimo periodo.
Carlitos è sceso nuovamente in campo con una “manica” sul braccio destrovisto il noto problema all’avambraccio che ha costretto a saltare i tornei di Monte Carlo e Barcellona. Il peggio però sembra essere passato e il funambolo murciano sembra avere le carte in regola per provarci confermandosi campione per la terza volta consecutiva nel prestigioso evento della Caja Magica.
Ne ha parlato Alcaraz in conferenza stampa: “Juanki (allenatore Juan Carlos Ferrero, ndr) mi dice sempre che non serve tirare il dritto al 200%, ma basta il 100%. Lo sto ascoltando e questo sta dando i suoi frutti. Mi sento più rilassato. Fisicamente sto bene, ma mentalmente non sto ancora del tutto bene: quando colpisco un dritto forte penso sempre al mio braccio e penso che sarà così per un po’ di tempo“, ha ammesso lo spagnolo.
Inevitabile il riferimento a Jannik Sinnerche ha esordito con una nettissima vittoria contro Lorenzo Sonego (6-0 6-3): “Jannik non è abituato a giocare qui a Madrid, l’anno scorso non è venuto e nel 2022 non ha giocato benissimo, quindi non so come reagirà il suo gioco all’altitudine. Detto questo, la sua prima partita qui è stata impressionante e per come ha giocato ultimamente, per me rimane il favorito ovunque vada. Personalmente mi impegno a mostrare il mio miglior tennis per cercare di assicurarmi di non vincere altri titoli, ma se continua così sarà dura per me e per tutti. Ripeto, Sinner è il favorito in qualunque torneo decida di giocare“.
L’altoatesino sarà in scena oggi, non prima delle 20, contro il russo Pavel Kotov e vedremo se quanto dichiarato da Alcaraz si rifletterà in campo. L’iberico, dal canto suo, dovrà vedersela negli ottavi di finale contro lo stesso avversario che lo aveva sfidato nella finale dello scorso anno in questo torneo, il tedesco Jan-Lennard Struff: “E’ un avversario scomodo, ma dopo la partita con Thiago (Seyboth Wild, ndr) ho acquisito molta fiducia. So che se gioco così ho la possibilità di vincere“.
