Lorenzo Musetti non ha potuto regalare un’ultima grande gioia ai tanti tifosi italiani presenti sugli spalti del Sardegna Open. Al Challenger 175 di Cagliari è stato Mariano Navone ad alzare le braccia al cielo e a festeggiare il titolo dopo una grande prestazione contro l’italiano, che ha provato a lottare ma si è dovuto arrendere.
È stato il primo set a fare sostanzialmente la differenza e a rivelarsi decisivo, durando un’ora e 9 minuti. Una battaglia nella quale i due non si sono assolutamente tirati indietro: il toscano ha perso il servizio per due volte di fila in avvio ed è stato costretto a seguire nel punteggio.
sotto 5-4, con coraggio e determinazione, il 22enne di Carrara ha rimesso tutto in equilibrio. Subito dopo, però, Musetti finisce sotto 0-40 nel servizio più importante e con il vantaggio il sudamericano approfitta del quarto break point e si porta in vantaggio.
Navone poi ha saputo gestire la pressione e si è aggiudicato il set 7-5. Nella ripresa l’italiano non ha avuto la forza di reagire e provare a cambiare lo slancio della partita. Dallo 0-1, partita vinta a fatica dall’atleta allenato da coach Tartarini, l’argentino ha preso il pieno controllo del match e non ha mai più concesso gioco all’avversario.
Con un netto 6-1 Navone ha chiuso la pratica e ottenuto il primo trofeo stagionale, dopo aver perso le finali rispettivamente al Challenger di Buenos Aires e di Rio de Janeiro. Resta una buona settimana per Lorenzo Musetti in vista dell’appuntamento degli Internazionali Bnl d’Italia: a Roma esordirà venerdì o sabato e ora avrà qualche giorno per riposarsi e recuperare preziose energie.
Navone ha guadagnato altre 10 posizioni nel ranking ATP ed è risalito al 31° posto (best ranking): l’italiano è distante appena 76 punti.
