“Con Sinner e Alcaraz infortunati, tre di loro avranno un’opportunità” – .

“Con Sinner e Alcaraz infortunati, tre di loro avranno un’opportunità” – .
“Con Sinner e Alcaraz infortunati, tre di loro avranno un’opportunità” – .

Sono i giorni del Foro Italico in cui godersi il tennis e farlo con tutte le luci accese. Per quasi due settimane Roma sarà il centro di gravità permanente degli sport con la racchetta e con la palla a livello mondiale. Un’edizione molto attesa, ma con assenze importanti come quelle di Jannik Sinner e di Carlos Alcarazcostretto allo stop per diversi problemi fisici.

Ritmi in campo incessanti e non facili da gestire negli spostamenti da una superficie all’altra con poco tempo di adattamento, in rapporto ad un motore sempre spinto al massimo. Ultime notizie La decisione di Sinner di farsi curare al centro medico della Juventus trovare una soluzione al problema dell’anca, più grave di quanto si pensasse inizialmente.

Questo è stato discusso altrove Diego Nargisoex bravo giocatore e attualmente a Roma per seguire il torneo. Siamo partiti dall’analisi della situazione di Sinner e il parere di Nargiso è il seguente: “Sinner è una persona molto intelligente e conosce la portata del problema e quindi sa cosa bisogna fare. È chiaro che parliamo di una criticità da non sottovalutare, essendo coinvolta l’anca, ed è giusto prendersi il tempo necessario per risolverla al 100%, anche perché eventuali ricadute potrebbero essere costose nello sviluppo della la stagione“.

Stagione su terra battuta nella quale gli infortuni stanno condizionando notevolmente l’andamento delle partite e quindi l’avvicinamento al Roland Garros è uno dei più incerti degli ultimi tempi: “Indubbiamente è complicato avere le idee chiare su cosa accadrà a Parigi, anche perché non sappiamo se Sinner e Alcaraz ci saranno oppure no. Chiaramente in caso di loro presenza bisognerà valutare come saranno, ma il loro approccio non sarà l’ideale. In un contesto del genere il quadro si apre“.

E volendo citare alcuni nomi: “Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud e anche Holger Rune potrebbero essere giocatori da prendere in considerazione, senza dimenticare Andrey Rublev, che mi ha impressionato per come ha giocato a Madrid. Credo però che i primi tre citati abbiano qualcosa in più in termini di completezza del gioco, senza sottovalutare Alexander Zverev. Nadal e Djokovic? Stanno vivendo un momento diverso della loro carriera, anche se prossimo al completamento. Lo spagnolo vuole riservare un canto del cigno di valore in campo, mentre il serbo dimostra di essere ancora il riferimento, ma nel 2024 ha avuto difficoltà”.

L’Italia deve fare a meno di Sinner e ci si chiede chi potrà tenere alta la bandiera. La curiosità va a Lorenzo Musetti, attualmente n.2 in Italia nel ranking mondiale, ma in cerca di continuità: “A Cagliari l’ho visto giocare abbastanza bene. E’ un giocatore che deve trovare un equilibrio e non è così semplice. Ho detto spesso quando parlo di lui di avere pazienza e lo ripeto, tenendo conto che uomo e tennista vanno a braccetto e Lorenzo ha affrontato dei cambiamenti a livello personale e quindi credo che sia ancora estremamente giovane per evolversi. L’Italia può contare su di lui, su Arnaldi, Cobolli e Darderi in ascesa“.

Tra questi dobbiamo citare Matteo Berrettini e il suo nuovo stop: “Un po’ come detto per Sinner, anche per lui vale lo stesso ragionamento. Non ha potuto allenarsi adeguatamente per questo torneo, avendo avuto un virus che lo ha gravemente indebolito. Va bene così, spero che riesca a recuperare al meglio, soprattutto considerando la stagione sull’erba“.

 
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