Carlos Augusto, ai microfoni di TNT Sports, ha raccontato come si è ambientato all’Inter
Carlos Augusto ha rilasciato un’intervista nel corso della trasmissione De Placa su TNT Sports, durante la quale ha ripercorso la sua carriera fino allo straordinario anno all’Inter:
“Ho passato tutta la vita al Corinthians e quando sono diventato titolare sono partito per andare al Monza, in Serie B. Ricordo che in molti commentavano che non era stata per niente una decisione facile, perché lasci una squadra “top” come quello brasiliano e finire per andare in Italia ma in Serie B. Penso che sia stato positivo per me adattarmi al calcio europeo e anche a Monza ho fatto la storia. Siamo stati promossi in Serie A, era la prima volta nella loro storia e quest’anno sono arrivato all’Inter e grazie a Dio sono stato acquistato dai nerazzurri. Ora è il momento di godersi questo momento.”
Un nuovo calcio
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“Il calcio italiano è molto tattico, lavora molto in difesa e in Serie B con il Monza questo aspetto si è visto spesso e volentieri. Era molto difficile attaccare le squadre che chiudevano. Quando sono arrivato in Serie A si vedeva la differenza di ritmo totale, soprattutto quando ero a Monza e giocavo contro grandi club, la differenza era molto netta. Quindi senti molto questa velocità. Certo, la Premier League è molto più intensa, ma anche in Italia c’è grande intensità e anche la difesa tattica è molto ben fatta”.
L’arrivo all’Inter
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“Quando arrivi nella squadra che l’anno prima arrivò alla finale di Champions League, è molto difficile per te inserirti subito nel gruppo. Credo che la parte più difficile sia stata capire il metodo di gioco dell’allenatore, ma alla fine l’ho imparato abbastanza in fretta, perché è un gruppo molto unito, ci siamo sentiti davvero come una famiglia e questo ci ha aiutato per tutta la stagione. Sono riuscito ad adattarmi bene allo stile di gioco e sono riuscito ad avere continuità di rendimento giocando praticamente quasi tutte le partite”
