BERGAMO — Minuto 82, un movimento anomalo nel tentativo di arginare lo sprint di Ikonè, e Giorgio Scalvini che cade e viene portato via in barella. Al termine della sfida tra Atalanta e Fiorentina, con il risultato ormai ottenuto dai Viola che hanno vinto nel recupero di una partita rinviata lo scorso 17 marzo a causa del malore mortale di Joe Barone, il difensore bergamasco si mette le mani nei capelli. Riesce ad alzarsi ed uscire dal campo, anche se con difficoltà. Gli accertamenti a cui è stato sottoposto il difensore hanno dato l’esito peggiore: rottura del legamento crociato anteriore sinistro. Addio Europei, almeno sei mesi per tornare in campo.
Atalanta-Fiorentina 2-3: i nerazzurri restano al quarto posto
di Matteo Dovellini
02 giugno 2024
Una tegola nel giorno della festa dell’Atalanta per la vittoria dell’Europa League. Ma anche e soprattutto per coach Luciano Spalletti. Proprio domani Scalvini, classe 2003, era atteso al ritiro della Nazionale a Coverciano per unirsi al gruppo italiano che ha già iniziato a lavorare per il prossimo appuntamento. A questo punto Spalletti potrebbe richiamare Federico Gatti che fino ad ora ha continuato ad allenarsi a Torino.
“Mi dispiace anche dal punto di vista nazionale – ha detto Gasperini, prima di conoscere l’esito degli esami –. E’ giovane, il primo infortunio della carriera, la prima delusione: lo rimetteremo in piedi meglio di prima”.
