Tour del Dauphiné 2024, Primoz Roglic è tornato! Tappa e maglia davanti a un super Ciccone, inseguimento Evenepoel – .

Tour del Dauphiné 2024, Primoz Roglic è tornato! Tappa e maglia davanti a un super Ciccone, inseguimento Evenepoel – .
Tour del Dauphiné 2024, Primoz Roglic è tornato! Tappa e maglia davanti a un super Ciccone, inseguimento Evenepoel – .

Primoz Roglic è di nuovo fantastico! Lo sloveno vince la sesta tappa, una delle più dure di questo Giro del Delfinato 2024: il capitano della Bora-Hansgrohe approfitta del grande lavoro del compagno di squadra Aleksandr Vlasov e indossa anche la maglia gialla. Battuto uno strepitoso Giulio Ciccone, secondo, unico con la coppia Bora in finale. Un ottuso Remco Evenepoel era più di 42 secondi dietro.

Si riparte dopo la “carneficenza” provocata dalla tappa di ieri: oltre a chi ha subito le conseguenze peggiori della caduta, come Kruijswijk e Van Baarle, anche Juan Ayuso decide di non ripartire. A animare la corsa separatista sono Magnus Cort (Uno-X Mobility), Romain Gregoire (Groupama – FDJ), Thibault Guernalec (Arkéa – B&B Hotels), Arjen Livyns (Lotto Dstny), Mason Hollyman (Israel – Premier Tech) e Alessandro Fancellu (Q36.5 squadra ciclistica professionista).

Capolista che ha anche più di cinque minuti di vantaggio, ma il gruppo soprattutto grazie al Soudal Quick-Step di Evenepoel, resta bloccato e tiene sotto controllo il gap, soprattutto per contenere la minaccia Gregoire, 2’53” dietro nella classifica generale. A circa 40 km dal traguardo finisce nell’erba Hollyman in discesa insieme a Guernalec. Il francese riparte subito, mentre l’inglese si fa riprendere dal gruppo.

Gruppo che dà un’ulteriore spinta prima della salita finale di Le Collet d’Allevard, questa volta con il lavoro dei Granatieri INEOS il che non permette nemmeno a Geoghegan Hart di restare agganciato, dopo i postumi della caduta di ieri. Gregoire tenta di partire da solo, staccando anche Cort. Dal plotone, il primo a scappare inaspettatamente è De Plus, seguito poi da Vlasov. I due vengono ripresi e Derek Gee attacca a sua volta: il canadese viene quindi inglobato nel gruppo formato da Jorgensen, Roglic, Ciccone, Rodriguez e De Plus e lo stesso Vlasov.

La coppia Vlasov-Roglic fa il vuoto alle spalle e al volante del duo Bora-Hansgrohe resta solo uno stoico e immenso Giulio Ciccone. Vlasov cede negli ultimi metri dopo un ottimo lavoro e cede il passo ad uno fantastico Roglic che supera nettamente Ciccone in volata e si prende la maglia gialla, ma l’abruzzese può accontentarsi di un importantissimo secondo posto. Molto più indietro, invece, Remco Evenepoel, non brillante in salita: il belga è arrivato ottavo, a 42 secondi di distacco e ha ceduto la leadership.

 
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