Il 16enne ha firmato un contratto triennale da poco meno di un milione a stagione: entrerà subito nell’Under 23 di Bonera
Francesco Camarda è cresciuto. Non solo perché ha trascinato l’Italia U17 alla vittoria degli Europei, aggiudicandosi il premio MVP del torneoma anche perché ha firmato il suo primo contratto professionale con il Milan. Dopo una lunga e intensa trattativa, l’entourage del baby bomber ha raggiunto un accordo con i dirigenti rossoneri per una triennio importante dal punto di vista economico e di crescita. Per l’attaccante classe 2008, del resto, negli ultimi tempi si erano fatti avanti diversi top club europei (City, United e Dortmund su tutti), e per invogliarlo a restare al Milan servivano argomentazioni molto convincenti.
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Lato Camarda sono stati loro a condurre le trattative Marianna Meccacci E Giuseppe Risomentre per Milano la questione è stata seguita direttamente dall’amministratore delegato Giorgio Furlani. E dal confronto tra le parti è arrivato il mix giusto per permettere al ragazzo di continuare la sua crescita con le giuste attenzioni e tutele pur continuando a essere un giocatore del Milan. In linea con le regole per un sedicenne, Camarda ha firmato a contratto fino al 30 giugno 2027 con stipendio inferiore al milione di euro (si parlava di 800mila euro più bonus).
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Ma la questione economica non è stata la componente principale della trattativa. Ciò che, infatti, ha convinto il baby-bomber e il suo entourage a non voltare pagina è stato un programma condiviso che prevedeva ilimmediato inserimento del classe 2008 nella squadra Under 23 guidata da Daniele Bonera. Secondo il programma deciso di comune accordo, Camarda si allenerà quindi tutti i giorni a Milanello, dove la sua crescita sarà monitorata anche dal tecnico della prima squadra in vista di ulteriori sviluppi. Nel dettaglio, arriverà l’aggressore testato in un campionato adulti come la Serie C con lo scopo di avvicinarlo gradualmente al gruppo della prima squadra con una preparazione fisica e tecnica sempre più intensa.
CAMARDA E IL SIPARIO CON VAN BASTEN: “VORREI SOLO LA SUA BENEDIZIONE”
In occasione della presentazione dell’ultimo libro scritto da Peppe Di Stefano e Carlo Pellegatti dal titolo “C’è un solo Presidente. Silvio Berlusconi, ritratto di un sognatore”, una simpatica scenetta tra Camarda e Van Basten. All’arrivo del ragazzo sul palco, Adriano Galliani lo accoglie con una battuta: “Toccalo e magari diventa van Basten!”. “C’è sempre un futuro e c’è sempre una speranza e tu hai un grande futuro davanti a te”, le parole dell’ex campione olandese. Camarda ringrazia: “Questo paragone comunque non va bene perché lui è un dio del calcio e in questo momento vorrei solo la sua benedizione”.
