La Ferrari riesce ad attivare le mescole anteriori – .

La Ferrari riesce ad attivare le mescole anteriori – .
La Ferrari riesce ad attivare le mescole anteriori – .

IL Canada arriva dentro F1 per i non girare del campionato del mondo 2024. Ferrari parte caricata apparentemente. Una tappa di per sé già piuttosto impegnativa e che, grazie alle condizioni meteo, potrebbe esserlo ancora di più. In generale la squadra italiana si sente preparata. Non è mai facile “pensare” al volante, soprattutto quando le variabili aumentano notevolmente a causa di fattori esterni. Il clima però non sembra affatto preoccupare la rossa, pronta ad affrontare il fine settimana con un obiettivo chiaro: lottare ancora una volta al vertice. Per farlo dovrà ottimizzare ogni singolo dettaglio, come sempre.

L’avversario numero 1 del Ferrari e allo stesso tempo il favorito, risponde ancora una volta al nome di Toro Rosso. Stabile di Milton Keynes che vuole vincere ancora e cancellare il brutto muro monegasco. Oltre a due RB20esistono anche monoposto colorate papaia. In acqua vanno velocissimi, quasi come due motoscafi, e anche sulla terraferma si comportano davvero bene superiore. Un fine settimana che promette non poche emozioni, anche considerando questo Mercedes E Aston Martin Posso dire la mia, cercando di sfruttare l’eventuale pista bagnata che riduce i valori.

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-23 – GP del Canada 2023

Le prime prove libere ci daranno un assaggio di quello che ci aspetta per il resto del weekend. E soprattutto, a livello tecnico, ci forniranno i primi risultati interessanti. La messa a punto delle vetture non sarà affatto semplice, poiché ottenere tutti i parametri corretti quando le condizioni cambiano è sempre piuttosto complicato. Le squadre che riusciranno ad avvicinarsi ai migliori in termini di impostato, senza ombra di dubbio potranno godere di diversi benefici. La questione pneumatici relativa all’attivazione giocherà un ruolo cruciale, con il Ferrari che ritiene di essere più preparato sotto questo aspetto.

F1, la Ferrari testa la configurazione ibrida. SF-24 attiva rapidamente i composti

IL Fp1 partono senza pioggia, nonostante la pista sia completamente bagnata. I due piloti Ferrari hanno avuto un veloce incontro all’interno della box auto, per definire gli ultimi dettagli sul piano di lavoro da realizzare. Si sono svolti i consueti controlli sulla vettura, con i meccanici che hanno dato un’occhiata alimentatore, sistema ibrido, impianto frenante e trasmissione. Come sappiamo l’asfalto è del tutto nuovo, un ulteriore elemento che rende l’asfalto il manto stradale ancora più scivoloso. IL Fp1 sono partiti senza indugi, anche se l’uscita della pit lane è rimasta chiusa. Il motivo è semplice: il steward hanno cercato di “aggiustare” la pista come meglio potevano.

Da un lato, grazie all’ausilio di appositi mezzi, veniva pompata fuori l’acqua in eccesso che aveva formato varie pozzanghere. Inoltre l’asfalto è stato ripulito da fogliame vario utilizzando grandi scope. Nemmeno il tempo di finire il lavoro e, alle due, ha ricominciato a piovere Macchina di sicurezza in pista che, facendo il giro della pista, ha cercato di capire lo stato dell’asfalto. Quando sono trascorsi 20 minuti dall’inizio del tratto, sembra che siano iniziate le prime prove libere Gran Premio del Canada può prendere il via, con l’uscita dalla pit lane finalmente aperta.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 aspettando la bandiera verde – Fp1 – GP del Canada 2024

Mentre Mercedes lui scende subito in pista, anzi Ferrari stalla. Allo scoccare della mezz’ora le due rosse scendono finalmente in pista. Entrambe le rosse montano un set di Pirelli con fascia verde, gomme intermedie per intenderci. Nemmeno il tempo di fare due commenti sulla traccia e Zhou Guanyu si arriva alla curva 5. Bandiera rossa e tutti di nuovo ai box proprio quando, scherzo del destino, era arrivato il sole a scaldare la pista canadese. Mentre i due SF-24 vengono inseriti scatolagli ingegneri di pista della Ferrari chiedono eventuali modifiche al carico sviluppabile sull’asse anteriore.

Purtroppo le indicazioni raccolte nelle 4 curve percorse nell’outlap sono poco indicative e per questo motivo, al momento, non sono necessari aggiustamenti sulle vetture italiane. Per fortuna la vettura del pilota cinese è stata rapidamente allontanata dalla pista e 4 minuti dopo le rosse erano di nuovo sull’asfalto della Québec. Il cambio è impostato in posizione GX3mentre l’endotermico è impostato in mappatura Motore 4quello utilizzato dalle monoposto modenesi durante la gara.

Mettere da parte l’outlap provi a spingere. Carlos ci fa sapere che la pista non è in cattive condizioni, anche se le mescole intermedie tendono a scaldarmi velocemente, anche troppo. I rossi salgono sui cordoli senza paura di arrabbiarsi. Le maggiori difficoltà sono evidenti nelle prime curve del T1in accelerazione e come previsto al tornante della curva 10. Bozzi consiglia di frenare un po’ prima proprio su questa curva, per evitare di bloccarsi e andare lunghi. Dopo 3 giri arriva il momento di rientrare ai box per non distruggere il primo set di Intermedie utilizzato.

Al momento le condizioni sono piuttosto complicate. L’asfalto è ancora bagnato, ma restate in pista con la Pirelli con la fascia verde non è possibile perché anzi si rovinano perdendo il solco. Per questo motivo i due rossoneri vengono richiamati in panchina scatola. Leclerc chiede e ottiene a pit-stop fisiologico, in attesa di tornare a correre, magari, con la Morbido alla fine della sessione. La strategia è stata testata nei giri effettuati sul recupero energetico. Importante per Ferrariin quanto il supporto ibrido è stato impostato per favorire la trazione delle monoposto italiane.

Un’altra buona notizia riguarda la facilità con cui i due si muovono SF-24 portano in temperatura l’asse anteriore, fattore chiave in queste condizioni per l’ottimizzazione la manipolazione. Durante gli ultimi 5 minuti Ferrari prova le gomme da asciutto. Monta un treno di Morbido su entrambi i rossi. Ci sono ancora alcune pozzanghere ma la pista si asciuga velocemente. A causa di ciò Adami E Bozzi avvisare i piloti Ferrari di prestare particolare attenzione. Ci saranno tre round a disposizione. Le monoposto di Cavallino Rampante possono anche attivare facilmente le gomme morbide, posizionandole nel finestrino senza troppi problemi.

Ciononostante l’asfalto resta molto insidioso e proprio per questo motivo, in T1, Carlo arriva lungo, tagliando l’angolo 1 in modo netto. Carlos più prudente, studia la situazione con più calma. Anche in questo caso, come per quelle intermedie, le prime due curve restano la zona del tracciato più complicata da affrontare, dove non mancano ampi comandi al volante per mantenere la vettura sulla giusta traiettoria. Purtroppo nell’ultimo tentativo utile il monegasco trova traffico su uno Alpino che supera anche con qualche rischio nell’accelerazione di curva 2.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) in sella alla SF-24 con gomme Soft – Fp1 – GP del Canada 2024

Leclerc se ne lamenta molto, sostenendo che ci sono molte macchine in mezzo alla traiettoria. E’ un peccato, per quello che vale, perché senza traffico la prestazione migliore è stata senza dubbio sua. Molto bene il settore centrale, dove il numero 16 ha attaccato i cordoli senza troppi problemi. Le conclusioni da trarre non sono molte, ma il primo assaggio della gestione delle mescole in condizioni difficili è comunque molto buono. Aspettiamo il Fp2 scoprire di più…


Autore: Alessandro Arcari@berrageiz

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

 
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