Chiusa la stagione senza promozione ma con tutti gli obiettivi raggiunti – finale playoff, ritrovata mentalità di squadra, ambiente unito con cori per tutto il club – il tema delle prossime settimane alla Fortitudo sarà il post-Caja. Ma tra le prime missioni per il futuro ci sarà evidentemente anche il miglioramento del servizio di ristorazione, citato dal presidente del Trapani Valerio Antonini in tre distinti interventi tra tv locali e comunicati stampa.
“Siamo stati trattati come animali dalla direzione della Fortitudo, non c’era il buffet ma solo un tavolo, ci hanno dato da mangiare come nemmeno in un fast food, dimostrando quello che sono”. Poi altre accuse al pubblico, alla Fortitudo e alla Lnp: “Sono contento di aver vinto in casa di queste persone scorrette che mi hanno insultato, ma alla fine se l’hanno preso…, ci hanno vietato di festeggiare in campo e noi furono premiati in un seminterrato per imposizione della Fossa, volontà delle forze dell’ordine e inettitudine del club bolognese. Cose degne di piazze scandalose, non mi stupisce che la Fortitudo sia ancora in A2 se viene gestita così. Denunceremo tutto, meritano punizioni esemplari”. Intanto la Questura sta lavorando sui video del post partita per valutare se ci siano fondamenti di provvedimenti per Antonini; Autore del gesto dell’ombrello contro il palazzetto dopo i tiri liberi sbagliati da Freeman, insulti verso gli spalti, gesti maleducati a Fossa.
La stessa LNP ha poi diramato una nota criticando gli attacchi subiti anche dalla consigliera trapanese Barbara (“Lega inadeguata, vergognatevi, ci hanno detto di imparare a comportarci bene e hanno negato il partito”) per la mancata assegnazione dei premi in campo, “ decisione presa dalle Forze dell’Ordine, i comportamenti tenuti durante e soprattutto al termine dell’incontro hanno fatto venir meno le condizioni di sicurezza: siamo sconcertati”.
L’assessore allo Sport del Trapani, Emanuele Barberaha scritto una lettera ufficiale di protesta al ministro dello Sport Abodi, al presidente del Coni Malagò e al presidente della Fip Petrucci esprimendo “delusione e vergogna” perché la squadra non ha potuto festeggiare in campo, sconsigliata dalle stesse forze dell’ordine , denunciando il lancio di oggetti e birra.
Il dg trapanese, infine, è intervenuto allo Sport Club su È Tv Giulio Trovato: “I club dovrebbero avere più controllo sull’organizzazione, senza lasciarla nelle mani dei tifosi, le dichiarazioni sono state strumentalizzate per creare un certo tipo di clima. Il gesto di Antonini è stato una reazione in un momento di tensione, ma non è che se 5000 persone provocano e una reagisce, è colpa di chi reagisce”. La Fortitudo mantiene la linea del silenzio, come fatto in tutte le puntate precedenti, e chissà se finalmente non saranno le ultime. L’anno prossimo toccherà alla Virtus in A aiutare gli Sharks a trovare un buffet adeguato.
