Due di fila per Mattia Bellucci. Dopo l’accesso al sorteggio del Roland Garros, l’azzurro sarà tra i 128 che giocheranno Wimbledon: battuto in quattro set David Goffin, numero 9 del tabellone cadetti, con il punteggio di 6-3 2-6 7-6 6-4 iper quasi tre ore, potendo così godersi, per la prima volta in carriera, l’erba dell’All England Tennis Club.
Le prime partite si rivelano abbastanza equilibrate, Mattia è il primo ad avere qualche difficoltà a ritrovarsi dallo 0-30 sotto ma a riemergere nel momento più delicato. Nell’ottavo game, con coraggio e un pizzico di fortuna, l’italiano comincia a risalire 0-40, Goffin annulla tre break point ma inizia a sbagliare non sfruttando due break point del 4-4. Bellucci tiene, sfrutta il momento e riesce a sfondare, chiudendo poi la frazione con un’ottima palla corta.
Goffin cerca così di alzare i giri del motore e far valere il suo illustre passato da top 10. Mattia inizialmente si salva con due primi, ma poi inciampa in un errore di dritto e si arrende a un bel taglio dell’avversario. L’azzurro rischia addirittura di subire un double break per salvarsi da una situazione complicata, poi il belga torna a regalare, spinto anche dalla difesa del nostro, che però non sfrutta quattro occasioni, sulla seconda avrebbe potuto fare di più. Goffin è poi serafico nel break ancora con una bella volée ed è terzo set.
Un’altra possibile svolta arriva nel quarto gioco, con Bellucci che riesce a cavarsela grazie anche a due errori non forzati dell’avversario. E da lì parte un parziale a suo favore da otto punti a uno, che gli permetterà di prendersi la pausa. Ma nell’ottavo game il dritto di Mattia non funziona: tre errori e arriva il controbreak. Si arriva al tiebreak, e l’azzurro è il più aggressivo: due minibreak vinti con un clamoroso demivolée e la palla corta che permettono all’azzurro di aggiudicarsi il terzo set.
E anche emotivamente arriva una piccola, grande svolta. Bellucci sa di poter accelerare e nel secondo game si guadagna due palle break con la risposta vincente è un tuffo ‘alla Sinner’: il secondo viene sfruttato con il passaggio di passaggio. La partita sembra in mano a Mattia, che però si fa sorprendere da Goffin, che ha sette vite come i gatti: due scambi dominano e si rimette in gioco nel quarto tempo. Ma Bellucci è bravissimo a mettersi tutto alle spalle: pareggio per il primo punto, due errori del belga poi gli fanno guadagnare il match point. Che si concretizza subito a rete, con l’italiano quasi in lacrime al pensiero di essere riuscito a qualificarsi per Wimbledon.
15 gli ace in favore dell’azzurro, che ha saputo sfruttare al meglio il suo gioco più propositivo, fatto di 48 vincenti e 47 errori non forzati contro il 39-36 di Goffin. Quanto ci aiuta il 49% dei punti conquistati sulle seconde avversarie (22/45) a poter gioire e sorridere, ritrovandoci a Wimbledon per la prima volta in carriera?
