Il campione olimpico pronto a sfidare la collina Fauniera – .

Il campione olimpico pronto a sfidare la collina Fauniera – .
Il campione olimpico pronto a sfidare la collina Fauniera – .

Domani alle 18.30 sfilerà lungo via Roma a Cuneo a passo lento insieme a numerosi altri olimpionici cuneesi nel corteo olimpico, domenica tornerà a fare quello che ha fatto centinaia di volte nella sua carriera sportiva: indossare la pettorina. Questa volta, però, l’ex campionessa di marcia cuneese Elisa Rigaudo, medaglia di bronzo a Pechino 2008, non avrà giudici che valuteranno la sua tecnica di camminata, ma pedali per spingere. Per il tuo debutto in una granfondo hai scelto la gara di casa, «La Fausto Coppi», e non poteva essere altrimenti. «Una corsa che valorizza le nostre splendide valli e con un’organizzazione eccezionale che finora ho sempre vissuto da spettatrice, anche molto interessata: nel 2010 andai a tifare mio marito a Castelmagno», racconta. Il ciclismo – visto in televisione, vissuto sulle strade del Giro d’Italia, ma anche praticato, soprattutto in mountain bike a inizio e fine stagione negli ultimi anni della sua carriera di marciatrice – è sempre stato presente in la sua vita. «La bici da corsa mi piace perché ti permette di percorrere lunghe distanze e scoprire il territorio da una prospettiva diversa», osserva.

Quest’anno, quando ha consegnato al marito Daniele l’iscrizione alla Coppi, ha deciso di mettersi in gioco e viverla da protagonista, nella mediofondo. “La preparazione è stata un’ottima occasione per pedalare a lungo nelle nostre valli, vivrò la gara con lo spirito di chi vuole godersi appieno una giornata di sport in compagnia e in condizioni ideali, strade chiuse, assistenza super – racconta -. La Coppi è ormai una classica conosciuta ovunque”. Aveva già affrontato la Fauniera lo scorso anno, la stanchezza di chi marcia da anni in giro per il mondo non può che essere amica, e così l’unica paura – che sembra destinata a restare tale, viste le previsioni meteo favorevoli – è il freddo a 2.481 metri di quota della Fauniera. Se il ciclismo ha ormai preso nelle sue giornate lo spazio che prima non poteva avere, l’atletica resta fondamentale per l’ex marciatrice, che dopo aver assistito dalle tribune alle imprese azzurre agli Europei di atletica di Roma, ora pensa alle Olimpiadi di Parigi. “Ho visto una squadra giovane e di grandi prospettive, che ci darà tante soddisfazioni”, conclude.

 
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