Le seconde squadre possono essere retrocesse? Cosa dicono le regole – .

Importanti novità per le seconde squadre. La FIGC ha pubblicato il nuovo regolamento per le squadre Under 23, in vista dell’inizio del campionato Serie C 2024/25. Confermata la possibilità di promozione in seconda divisione e l’obbligo di restare almeno ad una categoria di distanza dalla prima squadra, ma la grande novità sarà la possibilità di retrocedere in serie A. Dilettanti.

Le seconde squadre possono essere retrocesse? Novità nei regolamenti 2024/25

«Al termine del Campionato di Serie C 2024/2025, la Seconda squadra potrà essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare allo stesso Campionato della Prima squadra, né ad un Campionato superiore. Se al termine del campionato di riferimento si ipotizza la presenza della prima e della seconda squadra nella stessa categoria, la seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore“, afferma il nuovo regolamento.

«In caso di retrocessione della seconda squadra a Campionato Nazionale Serie Dgli stessi potranno iscriversi al Campionato Dilettanti 2025/2026, fatta salva la possibilità di ripescaggio in Serie C secondo le modalità stabilite per le Seconde Squadre“, si legge più avanti nel documento, che apre quindi una possibilità che non era stata prevista fino alla scorsa stagione.

Le seconde squadre possono retrocedere? La composizione delle rose

Per quanto riguarda i roster, «la seconda squadra potrà essere inserita nella lista delle partite fino a 26 calciatori. Nella lista delle partite potranno essere inseriti solo 4 giocatori nati prima del 1° gennaio 2002; tutti gli altri calciatori presenti in rosa devono essere nati dopo il 31 dicembre 2001. Nel rispetto dei limiti numerici ed di età sopra individuati, fino ad un massimo di 7 calciatori tesserati per una società calcistica affiliata alla FIGC da meno di sette anni sportivi. stagioni possono essere inserite nella lista delle partite».

«Tutti gli altri calciatori inseriti nel referto di gara devono essere tesserati per una società calcistica affiliata alla FIGC da almeno sette stagioni sportive. I calciatori inseriti nel referto di gara non devono essere presenti nell’elenco dei 25 calciatori per il campionato di Serie A, né devono aver disputato più di 50 partite nel campionato di Serie A. Nel rispetto di quanto previsto dai paragrafi precedenti, saranno sempre consentiti i trasferimenti tra la prima e la seconda squadra.“, si legge.

Per quanto riguarda invece spareggio e playoutpuò essere usato “solo i calciatori che abbiano raggiunto 25 presenze nelle liste partita della Seconda Squadra nel corso della stagione regolare, ovvero 12 presenze se il calciatore è stato tesserato dalla società di Serie A solo a partire dal 1° gennaio 2025. In deroga a quanto previsto dal comma precedente, i calciatori che non abbiano raggiunto il predetto minimo di presenze nelle liste partita della Seconda Squadra potranno sempre essere utilizzati in eventuali partite di playoff o playout, purché non abbiano disputato alcuna partita del Campionato di Serie A nel corso della stagione sportiva».

Le seconde squadre possono retrocedere? Sanzioni e rappresentanza

La violazione di qualsiasi disposizione comporterà la perdita dell’incontro contro la seconda squadra punteggio di 0-3. La società di Serie A che partecipa con la Seconda squadra ad un campionato professionistico di categoria inferiore non acquisisce diritti economici, né il diritto di voto, anche se è rappresentata all’interno di tale categoria. La seconda squadra della società di Serie A non potrà partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperà alla Coppa di Serie C italiana

 
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