Futuro Kvaratskhelia, la situazione
Fumata grigia, insomma, tra Napoli e Kvaratskhelia. Come sottolinea il “Corriere dello Sport”, le parti si incontreranno di nuovo quando la Georgia avrà concluso l’Europeo e il giocatore avrà la mente libera di prendere la decisione migliore. Siamo quindi in una fase di stand-by, la serenità trapelata nelle ultime ore in realtà non è poi così ampia.
De Laurentiis sta facendo di tutto per convincerlo e il blitz di ieri in Germania è la prova lampante della volontà di invertire la rotta, uno stimolo per le ambizioni del giocatore e per i propositi della società. A Düsseldorf c’erano il presidente del Napoli, l’ad Chiavelli, il direttore sportivo Manna, l’avvocato Grassani e l’avvocato Menichini, in compagnia di Kvara e del suo agente Jugeli. Non c’era Badri, papà Kvaratskhelia, l’uomo che qualche giorno fa aveva annunciato la ferma volontà del figlio di cambiare squadra.
La mega offerta del PSG ha rimescolato le carte, ma De Laurentiis respinse l’assalto rinunciando a 110 milioni e sottolineando quello che considerava un comportamento scorretto per aver avuto a che fare con un giocatore sotto contratto con un altro club. Kvaratskhelia ha un accordo fino al 2027 e da rinnovare fino al 2029 vorrebbe uno stipendio almeno da 7 milioni in su, la proposta è invece di aumentarlo a 5 milioni con i bonus, senza alcuna clausola. Il verdetto arriverà nelle prossime settimane. E sarà una sentenza interna o esterna.
