Tetto della Ferrari, sollevamento e inclinazione e sovrasterzo – .

Tetto della Ferrari, sollevamento e inclinazione e sovrasterzo – .
Tetto della Ferrari, sollevamento e inclinazione e sovrasterzo – .

La Ferrari ha provato a dare il massimo nell’undicesimo appuntamento del campionato mondiale di F1 dedicato alla Sprint Race. Ci riferiamo alla gara da 100 km dove le auto in griglia si sfidano per portare a casa punti. Un evento fortemente voluto da Media di libertà che, portafoglio alla mano, ha deciso di proporre questo particolare format per tenere incollati gli spettatori agli schermi televisivi anche il sabato. In effetti, il ragionamento dei titolari a Stelle e Strisce è ineccepibile, in quanto le prove libere sono spesso noiose, mentre la possibilità di vedere le vetture gareggiare è sempre ghiotta anche per i tifosi meno attenti.

Ferrari aveva l’obbligo morale di fare bene. Shake up questo fine settimana è iniziato molto male, dove ancora una volta, come in Spagnal’assetto di base delle vetture modenesi ha fatto soffrire non poco piloti, tecnici e ingegneri. C’era speranza di fare qualcosa di meglio con molta benzina a bordo, visto che nell’unico turno di prove libere del venerdì i due SF-24con un quantitativo elevato di carburante a bordo, nonostante i giri di simulazione alti siano stati solo 6, hanno comunque fatto registrare un passo molto buono ed un consumo delle mescole davvero trascurabile.

Charles Leclerc (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 – Sprint Race – GP d’Austria 2024

Come detto, non era certo facile stravolgere le prestazioni della vettura senza poter toccare il impostare. Le regolazioni solo sulla parte anteriore per bilanciare il carico sono piccole. Per questo la speranza di cambiare le carte in tavola è stata senza dubbio più affidata al comportamento dei Ferrari con tanto carburante e, allo stesso tempo, la bravura dei piloti nello sfruttare ogni piccola opportunità. Così è stato almeno per Leclercautore di una partenza catapultata che gli ha permesso di recuperare 3 posizioni in tre curve. Puro Sainz Ha iniziato bene, nonostante la posizione guadagnata Russell è stato poi perso durante la gara.

F1, Sprint Race Austria: la Ferrari mostra diversi limiti tecnici a Spielberg

Per la mini gara austriaca tutti i piloti hanno scelto di utilizzare il Pirelli fascia gialla. Gomma per cancellare medio che si distingue senza dubbio come il miglior composto in grado di soddisfare il compromesso richiesto da sprint: durata ma ovviamente anche prestazione. Nei primissimi giri il La McLaren hanno mostrato un ritmo davvero buono. Nell’arco di periodo può succedere perché stiamo parlando di monoposto F1, MCL38 e RB20che hanno prestazioni simili ma “accendono” le gomme in modo diverso. Proprio per questo motivo Lando Norris ha tentato l’attacco al turno 3.

Grafico del divario nella gara sprint – GP d’Austria 2024

IL Toro Rosso non è riuscita quindi a trovare subito il ritmo consueto per costruire a spacco sicurezza adeguata. Verstappen fu quindi costretto a difendersi dovendosi allontanare dalla zona DRS Di Norrisun fattore che ha costretto gli olandesi a utilizzare a eccedenza di potenza sul dritto. Parliamo di un aspetto legato al alimentatore che lo ha portato a soffrire ritaglio alla fine dei rettilinei. Una volta al Toro Rosso portato in temperatura le gomme Massimo cominciò a staccare i due McLaren che in effetti aveva un passo assoluto leggermente più lento rispetto alla vettura austriaca nelle mani del talento di Hasselt.

Per il Ferrari È stata una corsa a senso unico. Non avendo un passo superiore a quello dei primi della classe e partendo dalle retrovie, è stato difficile per le vetture italiane cercare un risultato migliore. Il due SF-24 sono stati costretti a realizzare parecchie cose ascensore e costasenza dimenticare il problema dell’impianto frenante in frenata. Le temperature dei dischi erano troppo elevate e gestirle significava limitare le prestazioni in frenata. Per far funzionare correttamente le gomme, i piloti Ferrari hanno provato diverse modifiche alle leve (attrezzo).

Carlos Sainz (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-24 – Sprint Race – GP Austria 2024

Ci riferiamo al differenziale a centro curva e al bilanciamento della frenata. Poi c’è un altro problema da tenere in considerazione: il notevole grado di sovrasterzo. Il posteriore è diventato più leggero in alcune condizioni, causando una rotazione eccessiva in uscita dalle curve proprio quando serve una macchina che apra la traiettoria, non che la chiuda. Il carico mancante sul posteriore potrebbe causare problemi anche domani, quando i giri saranno molti di più. Pneumatici posteriori che potrebbero mostrare difficoltà nei punti di trazione generando slittamento delle ruoteun fenomeno che provoca l’aumento della temperatura sull’asse posteriore.

Autori e grafici: Alexander Arcari@berrageizNiccolò Arnerich@niccoloarnerich

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv

 
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