così lo ricorda Casa Coppi – .

Nella storica Grande Partenza dall’Italia, il Piemonte e il Tour de France rendono omaggio a Fausto Coppi. Oggi la terza tappa con arrivo a Torino attraversa le terre del Campionissimo e al km 70 ci sarà il Gran Premio della montagna a Tortona; domani la quarta partirà da Pinerolo, come nel 2011, città legata per sempre alla Cuneo-Pinerolo del Giro del 1949, teatro delle tappe della corsa rosa con i 192 km della fuga solitaria di Fausto.

spettacolo

Per l’occasione Casa Coppi, il museo dedicato a Fausto e Serse Coppi situato a Castellania (Alessandria) nella dimora di famiglia, ha deciso di ricordare le due vittorie che l’Airone ottenne al Tour de France nel 1949 e nel 1952, con una pubblicazione e una mostra fotografica. Nel giardino di Casa Coppi, da sabato è aperta al pubblico “Le Jardin du Tour”, una mostra fotografica con alcune immagini a grandezza naturale del passaggio di Coppi sulle strade del Tour per celebrare le sue storiche imprese.

libro

Oltre a questa iniziativa, oggi a Torino sarà presentato il libro “Merci Coppi” scritto dalla giornalista Francesca Monzone, storica direttrice di Casa Coppi: il saluto del direttore del Tour, Christian Prudhomme, che ha visitato il Campionissimo casa-museo del 2 gennaio, e un articolo di Davide Cassani, direttore della Partenza in Italia, che svela qualche curioso dietro le quinte. Il libro, anche attraverso prezioso materiale fotografico inedito, ha voluto testimoniare la grandezza di Coppi nel 1949 e nel 1952, anni in cui conseguì per due volte la doppietta Giro-Tour. Elvio Chiatellino, l’imprenditore piemontese e mecenate del ciclismo che portò per la seconda volta il Tour a Pinerolo, racconta il suo amore per Coppi e i suoi ricordi del Tour di Torino, quando nel 1956 erano sessantamila gli spettatori in attesa dell’arrivo del palco allo Stadio Comunale. Infine Massimo Merlano, presidente del consorzio Terre di Fausto Coppi e discendente della salumeria di Novi Ligure dove Coppi lavorava come garzone, ci conduce nei segreti di Casa Coppi e di Milano e Carrea, gli angeli del Campionissimo, rimasti con lui fino alla sua morte, avvenuta il 2 gennaio 1960. Il libro può essere richiesto direttamente a Casa Coppi: [email protected]

 
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