Germania-Danimarca 2-0, gol di Havertz (rigore) e Musiala – .

Germania-Danimarca 2-0, gol di Havertz (rigore) e Musiala – .
Germania-Danimarca 2-0, gol di Havertz (rigore) e Musiala – .

Tuoni, fulmini, grandine e brividi. Gli ottavi di finale tra Germania e Danimarca hanno tutto. A Dortmund, in una partita sospesa a metà primo tempo a causa del maltempo, i padroni di casa vincono 2-0 e si qualificano ai quarti di finale dove affronteranno la vincente di Spagna-Georgia il 5 luglio a Stoccarda. I gol decisivi per i tedeschi sono stati il ​​rigore di Havertz al 53′ e quello di Musiala al 68′. I danesi però sono stati molto sfortunati: 30 secondi prima dell’azione che ha portato al gol di Havertz, il VAR ha annullato quello che sarebbe stato l’1-0 di Andersen per un fuorigioco millimetrico. Tuttavia, Neuer e i suoi compagni di squadra hanno concesso diverse occasioni ai danesi. Gli interventi di Neuer, così come un po’ di imprecisione di Hojlund, hanno permesso ai tedeschi di mantenere la porta inviolata.

la gara

Nagelsmann conferma il 4-2-3-1, con Sané titolare per la prima volta (in Nazionale) da novembre. Gundogan, Musiala e il finto 9 Havertz completano l’attacco. La Danimarca risponde con il 4-3-3 con Eriksen, Hojlund e Skov Olsen in attacco. Parte meglio la Germania che, su calcio da fermo, passa in vantaggio con Schlotterbeck, ma l’arbitro annulla per un blocco di Kimmich. Al 6′ ci prova lo stesso Kimmich con un tiro da fuori, che Schmeichel respinge in corner. Il portiere danese è dovuto intervenire anche al 7′, su colpo di testa di Schlotterbeck e poi all’11’ su iniziativa di Havertz. Insomma, la squadra di Nagelsmann sembra dominare, ma al 24′ è Eriksen, con un passaggio brillante, a mettere Maehle in condizione di colpire in rete, ma l’esterno è impreciso. Al 36′ la gara viene sospesa per maltempo e, alla ripresa, i padroni di casa si rendono ancora pericolosi, con Havertz che di testa manca la palla e colpisce in pieno Schmeichel. Al 45′ Hojlund, solo contro Neuer, non riesce a portare a termine un buon contropiede, non riuscendo ad evitare il portiere tedesco in uscita.

il recupero

Nella ripresa succede di tutto: prima Andersen, in mischia, porta in vantaggio i suoi. Il gol viene però annullato per un millimetrico fuorigioco di Delaney. Dopo l’intervento del VAR, passano trenta secondi e la Germania sfonda sulla sinistra con Raum il cui cross viene bloccato, con il braccio teso, da Andersen. Il VAR interviene ancora e viene concesso un rigore che Havertz trasforma. La Danimarca fa di tutto e si espone ai contropiedi avversari: al 59′ è Havertz, dopo un controllo divino, a sprecare trovandosi da solo contro Schmeichel. Al 66′ è Hojlund a sprecare una grande occasione sparando addosso a Neuer. Pochi istanti dopo è Musiala, lanciato da Schlotterbeck, a raddoppiare per la Germania, piazzando la palla nell’angolino lontano. Da quel momento in poi il ritmo, comprensibilmente, rallenta, con la Germania che si limita a controllare i due gol di vantaggio, fatta eccezione per un gol di Wirtz (nato da un lancio lungo di Neuer), però annullato per fuorigioco. Finisce quindi 2-0, con i tedeschi che vincono, seppure in sofferenza, contro una squadra che non è di prima fascia. In una partita giocata bene, ma decisa comunque da alcuni episodi fortunati.

 
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