Pallavolo e amicizia, la pallavolo è amicizia. Tra i popoli, qualunque essi siano. Si è conclusa qualche giorno fa la visita a Biella di una squadra ucraina composta da una ventina di atleti, ragazzi rifugiatisi in Polonia dall’inizio della guerra, ragazzi che hanno perso tutto, anche gli affetti più cari. La Scuola Pallavolo Biellese Monteleone Trasporti li ha ospitati per una settimana nell’ambito del progetto “Tre tocchi per la pace”.
L’azienda biellese ha avuto modo di incontrare gli atleti ucraini in occasione di un torneo organizzato in primavera a Cracovia, in Polonia, durante il quale il gruppo biellese aveva visitato anche i campi di concentramento e altri luoghi della memoria.
A Biella gli ospiti hanno avuto anche l’opportunità di partecipare a uno stage di pallavolo organizzato dalla SPB, il cui direttore tecnico non era altro che Massimo Eccheli, allenatore del Vero Volley Monza, squadra di prima fascia in Superlega. Insieme a lui, allenatori di tutto lo staff della SPB Monteleone Trasporti. Ma il soggiorno non è stato solo all’insegna dello sport: i ragazzi ucraini e biellesi hanno preso parte a vari eventi organizzati appositamente per loro a Gaglianico e Lessona prima della festa finale all’M-App Hotel di Benna.
I responsabili del team di Biella affermano: «Un enorme ringraziamento va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, alla Fondazione FILA Museum e alla Provincia di Biella per aver contribuito alla realizzazione dell’intero progetto. Ai Comuni di Gaglianico e Lessona, all’Arci di Lessona e, non da ultimo, un sentito ringraziamento a tutte le famiglie, ai responsabili SPB e ai ragazzi che hanno creduto in questo progetto e ne hanno sostenuto la riuscita con la loro presenza e il loro impegno. In bocca al lupo a tutti i ragazzi ucraini che sono passati per Biella in questa fantastica settimana. Speriamo di rivedervi presto».
