Andrea Sottil non è più il…futuro allenatore della Salerno. Come anticipato ieri mattina, la frattura tra l’allenatore e la dirigenza granata è insanabile, e ieri sera hanno cercato in tutti i modi di ricucire la frattura senza però trovare un accordo su diversi aspetti. Innanzitutto Sottil ha preso atto con amarezza che il progetto, proposto appena una settimana fa, ha subito un ridimensionamento. Inoltre, pochi giorni prima della partenza per il ritiro, nessuna legittima richiesta relativa al mercato in entrata e in uscita era stata soddisfatta, per non parlare della mancata organizzazione delle amichevoli.
L’azienda, senza rilasciare dichiarazioni ufficiali, fa sapere che il personale di Sottil sarebbe costato circa 1,5 milioni di euro e questa è una cosa che avrebbe fatto storcere il naso a Iervolino. Certo, una cifra considerevole in rapporto alla categoria. Parliamo, va detto, di un allenatore esonerato da poco e che, in Serie B, non ha quasi mai lottato per la vetta della classifica. Strano però che si parli di collaboratori e stipendi del personale solo dopo la firma del contratto con Sottil e non prima. Petrachi, a questo punto, dovrà trovare un’alternativa: parliamo di Lucarelli e di altri profili di C.
