“Ho pianto dopo aver perso contro l’Alcaraz agli US Open, poco dopo anche la partita del Roland Garros“. Jannik Sinner a cuore aperto per le colonne del ‘Times’, in occasione di un’intervista rilasciata a pochi giorni dall’inizio di Wimbledon, esattamente nel giorno di Italia-Svizzera (sabato 29 giugno) e pubblicata oggi dal quotidiano americano. L’italiano non si è nascosto e ha svelato il suo stato d’animo dopo due sconfitte difficili da digerire contro Carlos Alcaraz tra il 2023 e il 2024, nonostante tanti successi che gli hanno garantito la posizione numero uno nel ranking mondiale.
L’intervista a Sinner e al Times: le lacrime dopo le partite con l’Alcaraz
“Non ho ancora pianto di felicità, ma sì dopo aver perso contro l’Alcaraz agli US Openun po’ troppo dopo la partita al Roland Garros. Ci Sono sempre momenti dove provi emozioni che non vuoi, qquesto significa che ti interessa sport e vuoi raggiungere il livello più alto. La prima sfida con Alcaraz? Me la ricordo, giocava già meglio di me. avevo15 anni, due anni minoredi solito a quell’età la differenza è enorme: pensavo che avesse qualcosa di speciale“. Pura sincerità di Jannik Sinner e parole dolci verso il suo collega Carlos Alcaraznel contesto di una sana rivalità tra talenti generazionali. L’azzurro e lo spagnolo, dovrebbero avanzare indisturbati Wimbledonsi affronterebbero in semifinale, la terza a livello Slam dopo gli US Open 2022 e il Roland Garros 2024.
Sinner e la lente di Wimbledon
Il numero uno del mondo si è anche soffermato sui Campionati, riferendosi ai principali contendenti al titolo, ovvero Carlos Alcaraz e il rientrante Novak Djokovic. In generale Sinner è apparso ottimista riguardo allo Slam sull’erba di Londra: “Sono pronto a dare il 100%. Non so se sono il favorito per vincere Wimbledon. Se Djokovic riacquista stabilità fisica sarà molto difficile batterlo. Alcaraz ha vinto qui l’anno scorso. Ho le mie possibilità proprio come loro, ovviamente, ma vediamo. A tutte queste domande verrà data risposta nelle prossime due settimane.“.
