L’Olanda fa il conto alla rovescia per la partita di martedì sera (18.00) degli ottavi contro la Romania. La brutta sconfitta contro l’Austria va cancellata, la Nazionale di Koeman deve reagire e lo stesso vale Tijjani Reijnders ha spiegato apertamente il confronto interno tra giocatori e allenatore, come anticipato ai microfoni di AD.
Riposa in pericolo. Un piccolo contrattempo, però, per il centrocampista del Milan, che venerdì sera, prima di andare a dormire, ha dovuto ascoltare la rock band inglese suonare a 50 metri dalla sua stanza. Ma il giocatore rossonero non ne ha fatto un dramma: “Quando sono andato a dormire, non ho sentito più niente. C’è una festa, credo. Ma è finita in tempo. E questo ha funzionato bene, perché il riposo in vista degli ottavi di finale contro i rumeni è ovviamente fondamentale”.
Reijnders ha poi parlato del momento delicato che gli Orange stanno vivendo dopo la sconfitta contro l’Austria, nonostante il destino avesse assegnato la parte del sorteggio più facile sulla carta: “Abbiamo avuto colloqui solidi, ora si tratta di fare sul serio. O vinciamo o torniamo a casa. Ho il mio ruolo in questi colloqui? Quando è necessario, certamente. Ma i ragazzi con esperienza nei tornei parlano naturalmente di più. Ma quando è necessario parlo, sai”, ha concluso.
