ora il derby con Berrettini – .

ora il derby con Berrettini – .
ora il derby con Berrettini – .

Il numero 1 è in campo per tre ore contro il tedesco prima di chiudere in quattro set. Ora incontra Matteo al 2° turno

Ci vuole un tetto chiuso, perdere un set, essere messi alla prova, restare in campo per quasi 3 ore, ma alla fine Jannik Sinner mostra tutto il suo talento e si guadagna il derby italiano al secondo turno con Matteo Berrettini. Il numero 1 del mondo è stato tutt’altro che irresistibile nel suo primo giorno a Wimbledon, lasciando un set al tedesco Yannick Hanfmann, numero 110 del ranking, sconfitto alla fine per 6-3 6-4 3-6 6-3 in due ore e 58′. Sinner aveva probabilmente in mente un altro esordio, meno impegnativo, più dominante, ma il tedesco, che aveva già battuto al primo turno degli US Open 2023, non aveva nulla da perdere e ha provato a farlo sudare, aggiudicandosi meritatamente il terzo set tra gli applausi del pubblico sul Campo 1, e gli applausi sportivi di Jannik quando ha lasciato il campo a fine partita. Nonostante il suo servizio sia un’arma affidabile, costantemente sui 200 km/h quando ne ha più bisogno, Sinner ha bisogno di essere sfidato per partire, per tirare fuori tutto il suo talento, i suoi colpi migliori. Il vero Jannik si è visto nel quarto set, aggressivo e sicuro quando doveva fare la differenza, finalmente a suo agio su un campo 1 che continuava a incitare il suo nome, ad applaudire i suoi colpi. La 39a vittoria su 42 della sua stagione da sogno, la prima da numero 1 a Wimbledon, lo mette in rotta di collisione con Matteo Berrettini, rinvigorito dalla vittoria in tre set su Fucsovics e con cui ha un ottimo rapporto. Sinner sa che Wimbledon è un viaggio, uno in cui chi vuole vincere deve alzare costantemente il livello: dopo questo inizio imperfetto, il derby sarà la prossima occasione per dimostrare perché Jannik è partito da favorito numero 1 sull’erba di Londra.

la partita

Sinner rischia un po’ nei primi due game di servizio, ma nel 6° game strappa il servizio a Hanfmann, passaggio necessario per chiudere il primo set 6-3 in 37′. Jannik prende il break nel 3° game, in quello successivo va sotto 0-40 ma con la potenza del suo servizio annulla le 3 palle break e allunga sul 3-1, chiudendo il set sul 6-4 con il proprio servizio, tenendo a zero il tedesco. Invece di chiudere, Sinner si perde nel terzo set: concede il break a Hanfmann nel secondo game e poi di nuovo nel quarto. Sotto 4-0, Jannik strappa il servizio al tedesco, che chiude il set sul 6-3 con il proprio servizio dopo uno splendido scambio. Il 4° set riparte con il tetto del Campo 1 chiuso e con Sinner che alza il livello. Nel quarto game rompe il servizio di Hanfmann, tira fuori i pezzi forti del suo repertorio con il tedesco che prova a resistere ma lentamente si allontana, incapace di rispondere. Jannik chiude la partita sul suo servizio, trovando il punto che fa 6-3 e la vittoria con uno splendido dritto che lascia immobile Hanfmann.

sollevato

“Sono molto contento di essere al secondo turno”, ha detto Jannik a fine partita, tra gli applausi del pubblico sul campo 1. “Hanfmann ha giocato bene, ha servito bene e ha confermato che le partite del primo turno non sono mai facili. Nel terzo set ha spinto forte, ho subito concesso il break ed è stato difficile. Nel quarto set le cose sono migliorate e spero che sia un punto da cui ripartire per il turno successivo”. La folla fa sentire a Sinner tutta l’attesa per il suo prossimo incontro quando lo speaker gli ricorda che affronterà Matteo Berrettini: “Sarà dura contro di lui”, dice Jannik. “Ha giocato la finale qui, sa come giocare su questa superficie. Ma non vedo l’ora. E spero di arrivare al livello che tutti vogliono vedere”. ________________________________________

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Ferrari, chi costruisce i motori delle supercar? Sveliamo il mistero
NEXT Mercato Inter, Marotta sfida il Milan per il centrocampista della Premier: la notizia – .