“Italia umiliata, Spalletti si adatti al ruolo di CT” – .

“Italia umiliata, Spalletti si adatti al ruolo di CT” – .
“Italia umiliata, Spalletti si adatti al ruolo di CT” – .

“I giocatori sono stati bombardati da un sacco di informazioni e non capivano cosa fare”, dice Fabio Caressa

Intervenuto sul suo canale YouTube, Fabio Caressa ha commentato così il fiasco dell’Italia agli Europei:

“È stata una partita umiliante per il nostro calcio, non voglio sentire le scuse che non ci sono giocatori e giovani. Non eravamo i più vecchi, vuoi dirmi che la Svizzera può pescare da un bacino di giocatori più ampio degli italiani? No. Non esiste neanche questa scusa. Si parla di cose nuove da anni e non le vedo. Non mi sono piaciute certe cose: non è che parlare di dimissioni sia una bestemmia. Non è una fuga. Le puoi dare o convincere che puoi fare ancora bene, non sono obbligatorie ma non bisogna mettere insieme dimissioni e fuga. Qualcuno in passato si è dimesso perché non riusciva a fare le cose che voleva fare”

“Il problema degli stranieri c’è dai tempi della legge Bosman, è inutile continuare a tirare fuori questa storia. Ma con una visione attenta dei conti aziendali alcune cose si possono evitare. Spero che con le nuove regole questo problema si attutisca, il problema del mercato è che escono troppi soldi dal circuito ed è un problema internazionale. Ma il problema degli stranieri c’è in tutte le nazioni, è un mercato aperto e non puoi pensare di chiuderlo agli stranieri. L’Italia non è vecchia ma non è neanche così povera. C’è un problema nelle scuole calcio, non tutti possono permetterselo e poi magari una certa solidità economica può aiutare i giovani a fare carriera, è inaccettabile che ci sia un criterio sociale su questa selezione. Dobbiamo fare cose concrete, come sistema. Quando perdiamo, perdiamo tutti. Le scuole calcio producono calciatori e non tecnici. Bisogna aprire una grande parentesi sui filosofi, questa filosofia del calcio che è una partita a scacchi ha portato solo danni anche perché i piccoli allenatori vogliono fare i grandi allenatori, parlano solo di tattica e nelle scuole calcio non fanno più tecnica e quindi non abbiamo più giocatori. Quando perdiamo con la Spagna è perché non prendiamo mai Yamal e Nico Williams, in Spagna curano la tecnica nelle giovanili. Abbiamo bisogno di borse di studio, di sostegno economico, di corsi federali gratuiti”

“Spalletti è adatto a fare il CT? Certo, è intelligente. Ma solo se si adatta e lui non lo ha fatto. Quella sera di riflessione ha pensato se restare o meno, è rimasto colpito dal fatto di non riuscire a dare tutto. Devi lavorare in poco tempo, in Nazionale non c’è tempo. Devi adattarti al nuovo ruolo, lavori in fretta e su altri principi. Devi filosofare meno ed essere più pratico. Devi cambiare preparazione, quella atletica non ha funzionato perché era mal calibrata anche perché non è uno staff che ha quell’esperienza. Spero che impari dai suoi errori, serve un approccio di lavoro diverso. C’erano 10 difensori perché giocavamo a 3 e non giocavamo a 3. I giocatori venivano bombardati da tante informazioni e non capivano cosa fare. Poi c’è stata troppa spettacolarizzazione, i 10 di Coverciano non hanno giocato. Poi c’è stata troppa confusione nel determinare i valori: ma come Play no e poi, io amo Fagioli, ma chiama Fagioli che è tornato 10 giorni dopo la squalifica per le scommesse? C’è un po’ di frizione, uno che ha giocato 10 minuti è utile alla nazionale? No ed era evidente. Fagioli è un giocatore molto bravo ma non è un fenomeno, dici solo fenomeno dopo 10 partite”

 
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