F1 Cowell torna in Aston Martin, fuori Binotto – .

Andy Cowell, il padre delle power unit con cui la Mercedes ha dominato fino al 2020, potrebbe tornare in F1 dalla porta principale. L’ex capo del reparto motori di Brixworth, che ha lasciato il team silver al termine dell’ultima stagione iridata di Lewis Hamilton, è candidato a diventare CEO di Aston Martin, ruolo attualmente occupato da Martin Whitmarsh. La mossa potrebbe costituire un ostacolo all’arrivo dell’ex team principal Mattia Binotto, che a Imola ha avuto un lungo incontro con Lawrence Stroll, il miliardario canadese proprietario della scuderia, proprio per parlare di futuro.

Esperto e vincitore di COWELL

L’Aston Martin cerca il rilancio dopo una prima metà di campionato molto deludente, con i piloti Fernando Alonso e Lance Stroll ancora lontani dalle posizioni di vertice, che avevano invece conquistato all’inizio della stagione precedente. Un passo indietro che esige una risposta: Stroll senior, dopo aver investito nella galleria del vento e in altre infrastrutture della nuova sede di Silverstone, è ora sempre più alla ricerca di una figura tecnico-manageriale di riferimento. E Cowell, con i suoi 16 anni di esperienza vincente in Mercedes, è sicuramente autorevole.

Corte Alpina Binotto

Quanto a Binotto, sostituito da Frederic Vasseur alla guida della Gestione Sportiva Ferrari a gennaio 2023, è probabile che abbia sul tavolo anche altre offerte. L’Alpine lo aveva già contattato la scorsa estate, ma all’epoca Binotto aveva sentito l’esigenza di stare lontano dalla F.1 per un po’ dopo la lunghissima avventura a Maranello. Ora lo scenario è cambiato, anche perché è arrivato Flavio Briatore, voluto dal presidente Luca de Meo, a fare da super consulente per la scuderia francese che naviga in cattive acque.

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SAINZ AL SIMULATORE

Intanto la Ferrari studia contromisure dopo il calo di prestazioni delle ultime tre gare, che hanno visto le Rosse alle spalle di Red Bull, McLaren e Mercedes. Lo spagnolo Carlos Sainz era già impegnato oggi al simulatore di Maranello, reduce dal GP d’Austria dove ha chiuso al terzo posto, per trovare un assetto migliore con cui affrontare la gara di domenica a Silverstone. L’ultimo pacchetto di sviluppi aerodinamici ha sbilanciato la SF24, tanto che è tornato a presentarsi sulla vettura il vecchio problema del fondo che rimbalzava alle alte velocità. Per risolverlo, gli ingegneri hanno lavorato sulle sospensioni e sull’altezza da terra della vettura. Intanto il direttore tecnico Enrico Cardile è finito sotto esame dopo i risultati altamente deludenti seguiti alla vittoria di Charles Leclerc a Montecarlo.

 
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