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Alcuni antichi vasi trapanati dell’Antica Roma fanno interrogare gli archeologi. A cosa servivano?

Vasi antichi trapanati – viaggio.nanopress.it

Sappiamo che il mondo dell’archeologia è in continuo movimento. Ogni giorno nuove scoperte che a volte mettono pezzi inaspettati a questioni antiche, altre volte aprono nuovi quesiti, che gli esperti non vedono l’ora di risolvere. Una delle civiltà più studiate è ovviamente quella dell’antica Roma.

Antichi vasi trapanati dell’Antica Roma

Ciò che sappiamo dell’Impero Romano è che andò ben oltre i confini del nostro Paese, conquistando e influenzando territori che ancora oggi continuano a scoprire segni del loro passaggio. Nell’architettura, nell’urbanistica e molto altro ancora i segni del loro passaggio sono ben visibili.

Per non parlare dell’artigianato. Nelle ultime settimane, ad esempio, si è parlato molto di vasi romani. Arredi di grande bellezza e interesse, utilizzati per scopi diversi. A volte vengono confusi con quelli di origine greca, eppure ancora oggi, osservandoli con attenzione è possibile individuarne le differenze.

Vasi antichi trapanati – viaggio.nanopress.it

Questa volta le notizie su questi antichi manufatti arrivano dall’Inghilterra. Proprio nel contesto di alcuni scavi preventivi. Si tratta di operazioni che vengono effettuate su territori segnalati come di possibile interesse archeologico, prima di procedere con scavi e demolizioni, per fare altro.

Questa volta si tratta di alcuni lavori stradali in un progetto chiamato A428 Gatto Nero per Caxton Forca, cioè, lavori di miglioramento sui percorsi che portano a Milton Keynes, Bedford e Cambridge. Ebbene, nel corso di queste operazioni sono stati recuperati frammenti di antichi vasi trapanati provenienti dall’Antica Roma. Tutti curiosamente recano fori della stessa dimensione.

L’arte della ceramica romana

Non è la prima volta che reperti di questo tipo vengono recuperati in queste condizioni. Secondo gli archeologi, infatti, si tratta di buchi non dovuti al tempo o a danneggiamenti. Realizzato probabilmente con un piccolo attrezzo, forse un rudimentale trapano.

Nelle ultime settimane ne hanno recuperati diversi, lungo tutto il percorso dove verranno realizzati gli ampliamenti di queste strade. Tuttavia, non riescono ancora a spiegare questi buchi. Quello che è certo, dicono, è che i romani li utilizzavano per scopi diversi. Forse i fori potrebbero essere stati utilizzati per la conservazione di cibi particolari, forse una tradizione importata da diverse civiltà, come quella sumera.

Vasi romani – viaggio.nanopress.it

Per altri potrebbe esserci una motivazione religiosa, forse si trattava di vasi utilizzati a scopo funerario e i buchi potevano servire per far fuggire gli spiriti. In verità, un’ipotesi piuttosto labile e destinata ad essere scartata. Quello che è certo è che questi fori sono stati realizzati quando il vaso era già cotto, evidente da alcune piccole crepe sulla superficie. Si apre quindi un nuovo capitolo di domande riguarda l’Antica Roma.

Dicevamo che i vasi antichi romani differiscono moltissimo da quelli greci, sia nella forma che nelle dimensioni. Ne esistono diversi tipi. Alcuni si chiamano Olle, altri Clibani, poi ci sono quelli semplici Brocche, incensieri e anfore. Chissà, nelle prossime settimane scopriremo di più su questi frammenti recuperati e sulla loro vera identità.

Tag: Archeologi scoprono antichi trapanati vasi Antica Roma

 
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