Il Digital Foundry torna a far parlare di sé PS5 Proil tanto chiacchierato upgrade mid-gen della console Sony che dovrebbe vantare, tra le altre cose, a Modalità Ultra Boost del tutto simile a quello incluso all’epoca con PS4 Pro.
Ebbene, secondo il quotidiano inglese questa funzionalità aiuterà in diversi giochisostanzialmente tutti quelli che adottano risoluzioni dinamiche, frame rate sbloccati e tecnologie di upscaling come FSR 2, che in questo caso sfrutterà direttamente la maggiore potenza di PlayStation 5 Pro.
Nello specifico, il Digital Foundry ha nominato titoli come Avatar: Frontiers of Pandora, Star Wars Jedi: Survivor, Final Fantasy 7 Rebirth, Final Fantasy 16 e Immortal of Aveum, tutti caratterizzati da uno scaler che diventa piuttosto aggressivo per mantenere un frame rate solido.
Per quanto riguarda le produzioni first party di Sony, sfruttando la modalità Ultra Boost di PS5 (al netto di eventuali aggiornamenti ufficiali) saranno giochi come Marvel’s Spider-Man 2, The Last of Us Part 1, the Last of Us Part 2 Remastered, God of War Ragnarok e Ratchet & Clank: Rift Apart.
Quel tocco in più
Alla luce di quanto emerso finora, sembra che PS5 Pro colmerà il gap tecnologico che impedisce all’attuale modello PS5 di ottenere determinati risultati con esperienze tripla A senza scendere grandi compromessi in termini di qualità visiva o prestazioni.
Anche se fosse solo questo, il vantaggio offerto dall’upgrade potrebbe avere perfettamente senso per gli appassionati più esigenti, ma sarà interessante anche capire quale sarà il ruolo del ray tracing e come verrà gestito dagli sviluppatori rispetto all’attuale occupazione.
Secondo diverse indiscrezioni, PS5 Pro farà il suo debutto nei negozi il prossimo autunno.
