un gioco di ruolo d’azione gratuito dai creatori di Genshin Impact – .

un gioco di ruolo d’azione gratuito dai creatori di Genshin Impact – .
un gioco di ruolo d’azione gratuito dai creatori di Genshin Impact – .

L’ultimo titolo pubblicato da Hoyoverse, Zona Zero senza Zen (o ZzZ in breve) è stato protagonista di un evento stampa a Singapore, dove la casa di sviluppo cinese ha uno dei suoi tanti studi. Dopo la Beta di qualche tempo fa (qui la prova della Beta di Zenless Zone Zero) abbiamo messo le mani su una versione più rifinita ma non ancora definitiva dell’esperienza. Ci siamo divertiti e siamo tornati a casa curiosi.anche se con qualche dubbio su alcuni aspetti della produzione.

Un gioco d’azione accessibile e veloce

Zenless Zone Zero è un gioco molto diverso dagli altri titoli Hoyoverse. Condivide il gameplay in tempo reale con Genshin Impact e con Honkay Star Rail l’ambientazione moderna/futuristica, ma fin dalle prime fasi di sviluppo è stato pensato per essere più orientato all’azione (qui la recensione di Genshin Impact), senza dimenticare la componente RPG. Ritmi di combattimento elevati, alto livello di spettacolarità e coreografie pirotecniche sono il pane quotidiano di ZzZ e non è un caso che il produttore Zhenyu Li Ha elencato tra i suoi giochi preferiti e fonti di ispirazione prodotti come Devil May Cry e Bayonetta, insieme a Monster Hunter e Street Fighter 6 (ecco l’anteprima di Monster Hunter Wilds).

Voglio rendere il genere d’azione in tempo reale più accessibile e meno di nicchia, adatto a quante più persone possibile.” ha detto Zhenyu Li, che poi ha continuato: “in ZzZ ogni pulsante corrisponde a una reazione immediata, una combo e credo che sia molto appagante. Non è difficile imparare a giocare, tutti possono farlo. Tuttavia, non manca neanche la strategia: chi vuole e sa farlo, può rendere l’esperienza più tecnica“.

In effetti non possiamo negare che i combattimenti in ZzZ siano stati tutti più che soddisfacenti, pur non offrendo un numero di combo per personaggio paragonabile a quello di alcune delle ispirazioni sopracitate. Indipendentemente dalla composizione di squadra di tre combattenti richiesto per ogni compito, le battaglie si sono sempre dimostrate molto veloci, includendo attacchi semplici, mosse speciali, “ultimate” da lanciare una volta caricata la barra apposita.

Non è impossibile completare le battaglie utilizzando sempre lo stesso personaggio, ma è fortemente consigliato cambiare spesso protagonista utilizzando l’apposito comando: anche il cambio è istantaneo e fluido, e rappresenta forse l’elemento strategico più importante dell’esperienza. Sia con avversari comuni che durante i boss Fight più accesi, Zenless Zone Zero sembrava brillare di più proprio quando ci siamo ritrovati a concatenare mosse e attacchi di tutti e tre i membri del team. Inizi ad attaccare con un personaggio, trovi il momento perfetto per cambiare combattente e continui con le sue mosse distintive, poi magari schivi un assalto, cercando di evitare gli ultimi colpi per attivare un soddisfacente bullet time. Poi si ricomincia con una nuova combo, un’altra serie di switch e infine, perché no, si esegue la finisher più adatta tra le tre disponibili (una per ogni membro del party). Considerando il team come un singolo “blocco”, il numero di colpi diversi deve essere moltiplicato per i 3 combattenti e poi, ancora, per il numero di rotazioni possibili. Senza contare che il protagonista cambia a tempo con gli attacchi di un avversario si trasformano in perfette parate o schivate (dipende dal personaggio che entra in battaglia) e in un efficacissimo contrattacco automatico.

Per quanto riguarda il livello di sfida, il verdetto sulla possibilità o meno di premere i pulsanti in ZzZ dovrà attendere i bilanci finali che arriveranno il 4 luglio. “Il gioco base e la modalità storia sono pensati per avere il pubblico più vasto possibile”, ha affermato il produttore Li, prima di aggiungere che “chi vorrà una difficoltà più elevata avrà una serie di missioni dedicate già al lancio, e stiamo lavorando per crearne altre ancora più impegnative”.“.

Per ora nessun avversario ci ha mai impensierito, ma va anche detto che ci era stato fornito un account apposito con tutti i personaggi portati al massimo delle loro potenzialità. “In ogni caso, Zenless è un gioco d’azione: per superare le avversità occorrerà… saper giocare bene!” ha concluso sorridendo il produttore: vedremo. In conclusione, comunque, in questa versione non definitiva ci è sembrato che i comandi sono stati sempre reattivi e non abbiamo notato alcun bug o problema tecnico importante. Inoltre, abbiamo apprezzato la “fisicità” dei colpi e degli impatti sia subiti che ricevuti.

“Esplorazione” e altre modalità di gioco

Anche quando non si combatte, il titolo pubblicato da Hoyoverse si caratterizza per una buona varietà di opzioni e attività. A dire il vero, durante la prova nessuna di queste è riuscita ad interessarci più di tanto, a differenza dei combattimenti che restano il piatto forte di Zenless. Sia nelle missioni della modalità storia, sia all’interno della dimensione roguelike “Zero vuoto“, prima di poter supportare battaglie in terza persona dovremo superare alcune fasi piuttosto noiose, definite di “esplorazione”.

In realtà, però, il termine non ci sembra così calzante, visto che ci limiteremo a muovere un pezzo che ci rappresenta nei punti cardinali. una scacchiera di “schermi televisivi”ognuno dei quali mostra un’immagine relativa a cosa accadrà quando atterreremo su di esso: potremmo ottenere un bonus per la nostra squadra, l’accesso a un negozio o, si spera, l’ingresso in una delle arene di combattimento. Il sistema funziona nel complesso, ci sono molti tipi diversi di scatolee gli effetti e i modelli dello schermo sembravano di buona qualità. La componente esplorativa resta però una componente del pacchetto che al momento non ci ha proprio entusiasmato.

Lo stesso vale per le attività presenti nelle piccole aree urbane, parte della mappa aperta complesso chiamato New Eridupieni di PNG ma ugualmente poco “vivi” e originali. In queste situazioni controllavamo il personaggio principale (l’avatar maschile o femminile scelto all’inizio), e dovevamo andare avanti e indietro tra punti di interesse e vari individui usando la minimappa, esaurendo ogni volta una lunga serie di dialoghi per completare la missione.

Queste missioni secondarie in stile romanzo visivo hanno lo scopo di approfondire il legame emotivo tra il giocatore e gli NPC di cui soddisfiamo i bisogni, arricchendo la dimensione narrativa di ZzZ che noi, nel poco tempo a disposizione, non abbiamo potuto testare davvero. Tuttavia, ci è sembrato che anche questi momenti, presenti di tanto in tanto come intermezzi nelle missioni della storia principale, fossero troppo lenti e mal si adattassero al resto del gioco.

In futuro puntiamo a creare missioni di combattimento più lunghe, ma per ora abbiamo riflettuto a lungo e attentamente su quale fosse la strada migliore da seguire.” ha detto il produttore di ZZZ quando gli è stato chiesto della questione. “Siamo giunti alla conclusione che valuteremo quale modalità renderà il titolo più divertente a lungo termine e agiremo di conseguenza.“. Sembra che il programma di aggiornamento pianificato dal team di sviluppo sarà fitto, con più o meno un aggiornamento ogni mese e mezzo simile a Genshin Impact e Honkay Star Rail. Ma “ci concentriamo sulla qualità dei nostri contenuti, prima che sulla loro quantità” ha concluso il produttore.

Personaggi carismatici e animazioni eccellenti

Un’altra delle caratteristiche comuni di Zenless a tutti i titoli dell’editore Hoyoverse è l’importanza attribuita ai protagonisti, splendidamente realizzati sia in termini di aspetto fisico che in termini di movimenti di combattimento e animazioni inattive. Ci sentiamo di dirlo il lavoro svolto dagli animatori è di alto livelloFluidità, coreografia, effetti: tutto funziona alla perfezione insieme per valorizzare i modelli dei personaggi.

Anche i “cattivi” sono piuttosto vari, mentre non siamo rimasti troppo colpiti dalle arene, piuttosto anonime. Nella versione di prova il roster era composto da 15 elementi tutti diversi, raggruppabili secondo una serie di parametri. I protagonisti furono inizialmente divisi in sei “fazioni” che ricordano “equipaggio” giovanili con membri uniti da una passione comune, dall’appartenenza ad un quartiere, o talvolta rappresentano gruppi di lavoratori della stessa azienda. Per il produttore Li questa divisione è così importante che quando gli abbiamo chiesto quali squadre preferisce utilizzare in ZzZ ci ha detto “Scelgo i membri innanzitutto in base alla fazione, cercando il più possibile di non mettere insieme elementi di fazioni rivali o tematicamente incompatibili.“.

Tuttavia, secondo noi, puoi anche divertirti a studiare la squadra più efficiente possibile contro un avversario particolare con debolezze o resistenze note. Ognuno dei guerrieri si distingue anche per tipo elementale e specializzazione. Ci sono combattenti di tipo ghiaccio, elettrico, fuoco, fisico ed etereo e i loro ruoli possono essere attacco, supporto, stordimento, anomalia o difesa. Sono tutte definizioni abbastanza autoesplicative, che indicano immediatamente ai giocatori lo stile che i personaggi utilizzano in campo e il modo migliore per far risplendere al meglio le proprie abilità.

Un attaccante, ad esempio, è perfetto per sfondare facilmente le difese nemiche, ma ha pochi HP. D’altra parte un supporto non è in grado di fare molti danni, ma può distribuire buff e debuff in quantitàNota a margine: non è ancora pronto, ma un vero guaritore è già “sotto i ferri”, pronto per essere aggiunto alla lista.”quando avremo trovato un equilibrio adeguato“, ha detto il produttore. Anche se non abbiamo avuto modo di testare tutti i personaggi quanto avremmo voluto, al termine della demo avevamo un’idea abbastanza chiara di quale squadra fosse la nostra preferita, individuata cercando di tenere a mente i consigli del produttore di ZzZ per quanto riguarda “l’affinità estetica e tematica”; che poi in realtà spesso sembrava diventare anche un’affinità ludica. Alessandrina (o Rina) ed Elenaad esempio, sono due cameriere della fazione “Victoria Housekeeping Co” e sono particolarmente efficaci insieme. Il primo è un personaggio di supporto con l’elemento “elettro”, capace di attaccare a distanza e, all’occorrenza, stordire il nemico. Il secondo, invece, è un guerriero veloce e dall’alto rendimento di danni di tipo ghiaccio, che può prolungare lo stordimento del nemico congelandolo subito dopo che Rina ha finito di agire con l’elettricità. Risultato? Eleganza e stile al massimo nei vestiti da cameriera, senza perdere l’efficienza.

Un’altra coppia che funziona molto bene, pur essendo composta da membri di fazioni diverse, è quella con i “gelidi” Soukaku della squadra della “Sezione 6” e del “fiammeggiante” Brutto del team Belobog Heavy Industries. Anche in questo caso si tratta di un supporto e di un attaccante a tirare fuori il meglio l’uno dall’altro, grazie a combo che si intrecciano con particolare efficacia e spettacolarità. Il tornado di ghiaccio che congela ogni nemico che incontri emanato da Soukaku e dal suo ventaglio diventa letale e bellissimo se lanciato insieme al vortice di fuoco ad alto DPS generato dal gigantesco martello di Koleda.

Per quanto riguarda il “terzo membro” di ogni team, ci siamo fissati su un elemento in particolare, adatto ad entrambe le configurazioni sopra menzionate: Nicola Demara. Il supporto armato di valigetta con mitragliatrice fa parte della fazione mercenaria Cunning Hares, alias Gentle House, e ha un kit che “raggruppa” i nemici tenendoli ancorati a una bomba gravitazionale, il che è efficace a dir poco.

 
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