poche speranze di trovare sopravvissuti – .

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BOLOGNA (MANIGLIA) – I vigili del fuoco hanno poche speranze di trovare i sopravvissuti.

“Non lavoriamo con molta speranza di ritrovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”. Lo ha detto Luca Cari, responsabile comunicazione dei Vigili del Fuoco, parlando dell’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica Enel Green Power di Bargi sul lago di Suviana, rispondendo a una domanda sulla possibilità di ritrovare superstiti. Mancano quattro persone, tre morti accertati e cinque feriti.

Soccorsi alla centrale di Suviana (foto Ansa/Michele Lapini)

“La situazione è molto difficile, l’acqua sta salendo, stiamo lavorando sotto il livello del lago quindi con l’acqua in entrata. Siamo già 40 centimetri più in basso al piano -8 dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta entrando acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri operatori”. Lo ha spiegato Cari parlando dei lavori in corso da ieri pomeriggio alla centrale Enel Green Power di Bargi sul lago di Suviana. Ad entrare è proprio l’acqua del lago, che ora ha invaso anche il fondale interessato dall’esplosione della turbina. “Bisogna capire da dove viene e quali sono le possibilità di mettersi in salvo”.

Uno dei feriti nel disastro della centrale di Bargi sul lago di Suviana è residente a Camugnano, il comune dell’Appennino bolognese dove si trova la centrale idroelettrica.

È uno dei due feriti ricoverati all’ospedale Bufalini di Cesena. Lo ha detto il sindaco Marco Masinara, spiegando che la speranza, vista la sua giovane età, è che possa riprendersi. “Abbiamo proclamato il lutto cittadino per oggi, penso che tutti siano nelle condizioni in cui mi trovo io adesso, questa è una tragedia inaspettata”, ha detto il sindaco.

Cisl Bologna, presidio e 4 ore di sciopero

Presidio davanti alla sede Enel di Bologna in via Darwin, a partire dalle 11.45 e sciopero di quattro ore. La Cisl Area metropolitana di Bologna promuove la mobilitazione in seguito all’incidente avvenuto ieri alla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana.
Per domani, ancor prima di quanto accaduto sull’Appennino bolognese, era previsto uno sciopero nazionale di tutto il settore privato promosso da Cgil e Uil.
“In queste ore terribili – dichiara il segretario generale della Cisl Area Metropolitana Bolognese, Enrico Bassani – come organizzazione sindacale proclamiamo uno sciopero e ci mobilitiamo simbolicamente davanti alla sede dell’Enel.
Esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori e alle famiglie colpite dal terribile incidente. Ora è fondamentale che la sicurezza sul lavoro diventi la priorità del sindacato e di tutto il Paese per il Paese. Sabato 13 aprile, a Roma, all’Assemblea dei delegati e dei delegati della Cisl alla sicurezza, solleveremo a voce alta questo tema”.

 
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