DAZN prende l’esclusiva della Liga fino al 2029. Intanto in Italia calano gli ascolti della Serie A – .

DAZN rinnova l’accordo con La Liga, massimo campionato di calcio spagnolo, fino al 2029. La piattaforma di streaming sportivo si conferma partner del torneo che schiera alcuni dei più grandi calciatori (da Bellingham a Vinicius, da Pedri a Lewandowski, solo per citarne uno). coppia) mentre secondo indiscrezioni di mercato attende a braccia aperte il fenomeno francese Kylian Mbappé dal prossimo campionato. A seguito dell’accordo finalizzato con LaLiga EA Sports (questo il nome ufficiale), DAZN è responsabile della trasmissione in diretta di tutte le 380 partite. A questo si aggiungono highlights, contenuti e approfondimenti extra disponibili anche on demand, tra cui le migliori partite del torneo Hypermotion, seconda divisione della Liga.

DAZN: spettatori in calo per la 32esima giornata di Serie A

Dalla Spagna all’Italia, ecco il consuntivo in termini di ascolti e accessi relativo all’ultima giornata (la numero 32) di Serie A, secondo le rilevazioni Auditel rilevate da DAZN. Ebbene: il piatto piange. Il trend diminuisce rispetto al round precedente. Delle dieci partite, nemmeno una (compreso il derby della Mole tra Torino e Juventus) ha superato la soglia del milione di telespettatori. La partita più vista è stata quella domenicale tra Inter e Cagliari (poco più di 950mila tifosi incollati agli schermi), mentre la maglia nera della giornata è andata a Lecce-Empoli con meno di 180mila utenti collegati. Precisato che i dati di Udinese-Roma sono parziali (partita sospesa, come noto, al 71′ a causa del malore che ha colpito il giocatore giallorosso Evan N’Dicka), il totale accumulato da DAZN per le dieci partite in programma è inferiore ai 5 milioni di utenti. : un valore medio veramente basso. La corsa allo scudetto è praticamente sigillata con l’Inter in fuga solitaria e le altre big (Milan e Juventus) sono praticamente al sicuro in quanto un piazzamento per le Coppe dei Campioni del prossimo anno sono fattori che sicuramente rendono meno appetibile la Serie A nel suo complesso.