l’attivista politico Donato Barone chiede un intervento urgente in vista del San Pardo! – .

LARINO. Abbiamo raccolto nelle ultime ore la testimonianza del giovane attivista politico larino Donato Barone che questa volta ha voluto informare la nostra redazione sullo stato dell’area adiacente alla storica fontana dedicata al santo patrono Pardo, dove da diversi ormai da mesi una frana del crinale superiore ha portato terra e vegetazione giù fino alla strada, dove i soliti imbecilli hanno scaricato anche rifiuti.

Ebbene, Barone anche attraverso le nostre colonne chiede l’intervento urgente dell’ufficio tecnico comunale al fine di ripristinare lo stato dei luoghi e consentire il regolare svolgimento dell’ormai classica benedizione degli animali prevista per il prossimo 24 maggio, vigilia delle tre Festa in onore di San Pardo.

“Sono mesi che segnaliamo questo stato di cose all’amministrazione. Come si vede chiaramente dalle foto sulla strada, in via San Rocco, quasi all’altezza della fontana, sono caduti diversi materiali terrosi insieme alla vegetazione che hanno di fatto dimezzato la carreggiata che è stata interessata anche nei giorni scorsi da altri lavori . A mio modesto parere la zona, dopo la rifacitura dell’asfalto, dovrebbe comunque essere interessata da un progetto di recupero più ampio. Infatti, se è vero che la priorità è rappresentata dalla frana, è anche vero che tutta l’area verde merita di essere mantenuta al meglio. Basta fare un giro per rendersi conto che in quella zona la vegetazione è cresciuta a dismisura, il maltempo o qualche sfortunato ha strappato via tutti i corrimano in legno che fungevano da protezione alla stradina che da via Gramsci porta alla fontana . Sembra, a sentire dai residenti, che ci sia anche una perdita nel sistema fognario. E poi anche l’illuminazione è piuttosto scarsa e in più punti inesistente. I lampioni posti attorno alla fontana possono essere belli, ma come fatto in altre fontane italiane, l’illuminazione andrebbe orientata in modo diverso, magari proprio in corrispondenza degli archi in modo da farli risaltare. Chiedo quindi all’amministrazione di procedere celermente al ripristino dell’area che resta uno degli angoli caratteristici della nostra Larino, luogo di devozione e di fede che vedrà rinnovato il rito della benedizione degli animali il 24 maggio”.