Juan Pedro Lopez vince il Giro delle Alpi 2024

Juan Pedro Lopez vince il Giro delle Alpi 2024
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Come squadra amiamo questa corsa, ci piace l’ambiente, l’organizzazione e la formula tecnica: anche l’anno prossimo il nostro approccio al Giro passerà da qui”.

LE NOTIZIE
Nel tratto pianeggiante dopo la partenza da Levico e prima del circuito della Valle dei Mocheni, la corsa è stata controllata dagli uomini di EF-Education EasyPost con un ritmo altissimo: oltre 50 di media nella prima ora.
Tuttavia, non appena la strada ha cominciato a salire verso Palù del Fersina, sono stati Thomas (INEOS-Grenadiers) e Pellizzari (VF-Group Bardiani) ad animare la scena, raggiunti poco dopo da Carthy (EF-Education). Il terzetto è arrivato in vetta al GPM con 45 secondi di vantaggio, quanto basta per poter pensare di resistere al ritorno del gruppo trainato dagli uomini della Lidl-Trek.
Il tentativo si è concluso nel fondovalle. La calma prima della tempesta, scatenata da Tiberi, autore di una progressione sulla seconda salita del Palù del Fersina. L’azione dell’italiano si è affievolita anche per il ritmo della Lidl-Trek, ma non per la voglia di provarci di Bahrain: in contropiede, Poels ha provato a minare le certezze di Lopez, riuscendo a guadagnare una trentina di secondi proprio in prossimità del GPM.
In questa fase la Lidl-Trek ha trovato la collaborazione di Decathlon per inseguire l’olandese, anch’egli rimasto intrappolato nel fondovalle. Sul Valico di Tenna, l’ultima salita del TotA, ci hanno provato uno dopo l’altro Tiberi, Pellizzari e Bardet, ma a quel punto il massimo era già stato fatto per Lopez. In prossimità dell’ultimo chilometro, Bahrein ha provato a lanciare lo sprint di Tiberi nel tentativo di agguantare il successo di tappa, ma Paret-Peintre si è rivelato il più veloce di tutti sul traguardo di Levico Terme.
Per Antonio Tiberi la soddisfazione di aver portato a casa la maglia bianca del Würth da miglior giovane, vista quella dei suoi predecessori, da Bernal a O’Connor e Arensman, e un terzo posto assoluto che vale: il futuro è suo. La maglia blu Gruppo Cassa Centrale del GPM è invece di Simon Carr (EF-Education EasyPost), mentre la maglia rossa DAO Conad della classifica a punti e quella ocra Subito dei più combattivi sono rispettivamente di Tobias Foss (INEOS Grenadiers) e Simon Pellaud (Tudor Pro Cycling).

LA SODDISFAZIONE DEI TERRITORI
“Questa edizione del Tour of the Alps, insieme alle qualità di alcuni tra i migliori ciclisti al mondo, ha messo in luce anche la bellezza del nostro territorio e come esso si combini perfettamente con il concetto di ciclismo, che è sport, salute, praticità e soprattutto sostenibilità”, ha affermato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano e presidente dell’Euregio Arno Kompatscher. “Come Presidente dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, credo che il Tour delle Alpi sia uno dei modi migliori per evidenziare la qualità dei progetti di collaborazione transfrontaliera condotti insieme da Innsbruck, Bolzano e Trento attraverso l’Euregio, ” Ha aggiunto.
“Il Tour of the Alps non è solo una importantissima competizione sportiva internazionale, erede dello storico Giro del Trentino, ma è un evento carico di significato simbolico: l’unità, oltre i confini, dei tre territori dell’Euregio, che condividono natura, storia e cultura dello spazio alpino”, ha commentato il Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha partecipato anche al Top Ride organizzato dal Tour of the Alps oggi in Valsugana.
“Credo che non ci sia niente più dello sport, e del ciclismo in particolare, che possa rappresentare i valori di collaborazione e unione di intenti delle nostre comunità. È stata una gara bellissima, che ha dato la possibilità a tanti ottimi atleti, anche trentini, di mettersi alla prova; sono quindi orgoglioso della visibilità che il Tour ha consentito e mi congratulo con tutti per i risultati raggiunti”, ha commentato Fugatti.
“Il Tour of the Alps unisce lungo il suo percorso Tirolo, Alto Adige e Trentino ed è un simbolo del successo della cooperazione transfrontaliera nell’Euregio”, commenta il presidente del Tirolo Anton Mattle.
“In Tirolo il percorso di quest’anno ha attraversato la Silberregion Karwendel, dove non solo il paesaggio, ma anche il tempo rappresentavano una sfida sportiva. Desidero congratularmi con tutti i vincitori e i partecipanti, che ancora una volta hanno assicurato competizioni emozionanti e di alto livello”, ha concluso Mattle.

ORDINE DI ARRIVO TAPPA 5 – Levico Terme – Levico Terme, 118,6 Km

1. Aurélien Paret-Peintre (Decathlon AG2R-LaWorld)
2. Antonio Tiberi (Bahrein Vittorioso) +0.00
3. Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R-La Worlde) +0,00
4. Romain Bardet (Team DSM-Firmenich Postnl) +0.00
5. Wout Poels (Bahrein vittorioso) +0,00

CLASSIFICA GENERALE

1. Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek)
2. Ben O’Connor (Decathlon AG2R-La Difesa) +0:38
3. Antonio Tiberi (Bahrein Vittorioso) +0:42

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