Saranno celebrati oggi alle 15.30 nel Duomo di Urbino i funerali di Diana Sorini (64 anni), docente di disegno nelle discipline grafica e multimediale del Liceo Artistico Volta Fellini di Riccione, morta martedì nel tragico incidente stradale tra Cappone e Capponello di Vallefoglia, mentre dal lavoro tornava nella sua Urbino. Intanto ieri, a scuola, dove è arrivata nel 1994, nel corso di una cerimonia informale ma toccante, le è stata dedicata un’aula dove teneva lezioni e dove spiccano i lavori realizzati dai suoi studenti, che si sono presentati tutti con un rametto di lavanda in mano: un fiore che Sorini amava deporre sui banchi dei presenti. Sulla cattedra ce n’era un vaso intero con due calle bianche. Il personale scolastico, i docenti e gli studenti di ieri e di oggi, nonché il preside Paride Principi, e il vicesindaco di Riccione, Sandra Villa, si sono stretti in un unico abbraccio attorno alla famiglia dell’amata professoressa Diana, in particolare al marito Enzo e ai i loro figli, Silvia e Andrea.
Il dirigente ha letto alcuni messaggi di cordoglio, a cominciare da quelli del vescovo Nicolò Anselmi, di Giuliano Zamagni, consigliere della Provincia di Rimini delegato all’Istruzione e dell’ex preside Giuseppe Campagnoli. Molte testimonianze sono state espresse con voce tremula e un immenso dolore nel cuore, ma hanno tracciato un profilo brillante della maestra, mettendo in luce la sua immensa umanità, professionalità, bontà di cuore e disponibilità ad aiutare sempre tutti. La sua emozione era palpabile, impossibile trattenere le lacrime davanti alle parole di stima, ai racconti, agli aneddoti e soprattutto al film realizzato in poche ore dai suoi alunni. “Non vi conoscevo prima, ma adesso è come se vi conoscessi tutti da sempre” ha esclamato il marito di Sorini.
Nives Concolino
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