La NASA è riuscita a ripristinare le comunicazioni con la Voyager 1 grazie ad un aggiornamento software – .

La NASA è riuscita a ripristinare le comunicazioni con la Voyager 1 grazie ad un aggiornamento software – .
Descriptive text here

Per la prima volta in 5 mesi, la sonda Voyager 1 è tornata per trasmettere dati sensibili alla Terra. Il risultato è stato ottenuto dopo la scoperta da parte del team di tecnici della NASA dell’origine del guasto che ha colpito uno dei computer di bordo della venerabile sonda spaziale, il Flight Data Subsystem o FDS. La perdita delle comunicazioni, che risale allo scorso novembre, è avvenuta in seguito al guasto di un chip di memoria contenente parte del codice FDS. Individuata la fonte del guasto, i tecnici della NASA hanno provveduto a riscrivere il codice in modo da istruire il computer a saltare il blocco di memoria non più utilizzabile.

Il problema che hanno dovuto affrontare i tecnici è questo nessun altro chip di memoria del computer di bordo è abbastanza grande da memorizzare l’intero codice FDS, un sistema che si occupa, tra le altre cose, di raccogliere dati da strumenti scientifici e di trasmetterli alla Terra. I tecnici hanno quindi dovuto procedere a scomporre il codice in più blocchi e riadattarlo affinché possa funzionare in questa nuova modalità. È inoltre necessario eliminare dall’intero codice software della sonda il riferimento alla porzione di memoria non più utilizzabile.

Il team della sonda Voyager celebra il ripristino delle comunicazioni. Credito: NASA/JPL-Caltech.

Come primo tentativo, i tecnici hanno ripristinato la parte del codice responsabile della trasmissione dei dati di telemetria e dello stato di salute dell’attrezzatura della sonda Voyager 1. Le modifiche sono state trasmesse all’indagine il 18 aprile. A causa dell’enorme distanza della sonda, che ora si trova nello spazio interstellare, Sono necessarie 22,5 ore per ricevere una trasmissione da un lato all’altro e si è dovuto attendere il 20 aprile prima di poter verificare l’esito della delicata operazione, la quale è stato un successo: La Voyager 1 ha finalmente inviato in modo leggibile le informazioni relative allo stato della sonda, per la prima volta da quando si è verificato il guasto.

Convalidato l’approccio, il team della NASA proseguirà nelle prossime settimane con la riallocazione degli altri blocchi di codice software, compresa la parte che consentirà di ripristinare la ricezione dei preziosi dati scientifici. Voyager 1 e Voyager 2 sono gli unici oggetti attivi creati dall’uomo ad aver attraversato l’eliopausa ed essere entrati nello spazio interstellare. Da qui l’estrema importanza dal punto di vista scientifico delle due sonde, ormai in movimento da 46 anni.

Tag: NASA 7u7 ripristino comunicazioni 7u7 7u7 Voyager 7u7 software 7u7 aggiornamento 7u7

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV A come “quale agricoltura”, incontro sul tema proposto dal comitato sindaco Nardini – .
NEXT Le imprese dell’agroalimentare ligure in mostra al Cibus di Parma – .