ANCONA L’oro, indiscusso, va ai Vigili del Fuoco. Ma sul podio dei meriti civici svetta al secondo posto un folto gruppo di Ciriachini d’argento. Il sindaco ne consegnerà 6 nel giorno del santo patrono. Vanno al professore universitario Francesco Corvaro, allo storico sindacalista Benito Osimani, ad Alberto Caporalini, presidente della Croce Gialla di Ancona, al pasticcere Salvatore Lo Faro, al dirigente sportivo Adelchi Tonucci e al pastificio Filotea, fondato di Francesco Severoni e Pietro Giugliarelli.
Il primo posto
Ai 7 Ciriachini si affiancherà un ricco menù di premi “minori” che verranno assegnati ad altri cittadini meritevoli. Ma il pezzo forte è, ovviamente, il Ciriachino dorato che, come anticipato dal Corriere Adriatico, quest’anno sarà assegnato al comando provinciale dei vigili del fuoco di Ancona, non solo per l’impegno nella gestione delle richieste e degli interventi quotidiani, ma anche per la contributo straordinario offerto in occasioni di emergenze come il terremoto e l’alluvione del 2022. Lo scorso ottobre i vigili del fuoco Doric sono stati premiati dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni con un alto riconoscimento conferito al comandante provinciale Pierpaolo Patrizietti.
Le eccellenze
Il Ciriachino d’argento brillerà nelle mani di 5 illustri anconetani e di un’azienda che sta conquistando quote di mercato e considerazione in tutta Italia, il pastificio artigianale Filotea, nato grazie a un’intuizione di Francesco Severoni e Pietro Giugliarelli. La giunta ieri ha deciso di assegnare il Ciriachino d’argento anche ad Adelchi Tonucci, istituzione del pugilato, già presidente dell’UPA e fondatore dell’Accademia Pugilistica Dorica di Collemarino, nonché istruttore e nel 2022 Stella d’Oro del Coni, con un passato da dirigente dell’Ancona Calcio di Sergio Schiavoni. Sul secondo gradino del podio, tra i cittadini meritevoli, Benito Osimani, una vita spesa tra il cantiere e le lotte sindacali per i diritti dei lavoratori, dal 1956 al 1992 segretario provinciale della Fim-Cisl e, dopo il pensionamento, segretario provinciale dell’Adiconsum. Il sindaco consegnerà il Ciriachino d’argento anche al professor Francesco Corvaro, docente di Fisica Tecnica Industriale al Politecnico delle Marche e inviato speciale del Governo italiano per i cambiamenti climatici. E a proposito di eccellenza, anche in campo culinario, il riconoscimento spicca per Salvatore Lo Faro, 85 anni (senza guardarli), dal 1962 alla guida del laboratorio di pasticceria che porta il suo nome e che ha avuto l’onore di sfornare prelibatezze per personalità del calibro di Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e la Regina Elisabetta. Dulcis in fundo (ma qui gli zuccheri non c’entrano niente) ecco il Ciriachino d’argento per Alberto Caporalini, presidente per 23 anni della Croce Gialla di Ancona, di cui è socio dal 1983 e membro del Consiglio di Amministrazione Direttori dal 1994. L’appuntamento, per tutti, è per il 4 maggio alle 19 in Piazza del Papa, una delle novità della Fiera di San Ciriaco 2024.
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