Un applauso che sa di fiducia e di speranza. Si è concluso così ieri mattina l’incontro Prefettura fra rappresentante del Governo, il prefetto Francesco Esposito eiri rappresentanti sindacali insieme al presidente del Culp Flavio Gioia (cooperativa portuale), all’Adsp e al Comune di Salerno. Il tavolo – convocato per discutere dello stato di crisi annunciato due settimane fa dai lavoratori della coop che lavorano all’interno dell’aeroporto – si è concluso con una fumata (quasi) bianca e con un rinvio alla prossima settimana quando i maggiori player (aziende) che operano all’interno del porto e con il quale si tenterà una mediazione per scongiurare il pericolo di un’ulteriore riduzione dell’orario di lavoro e dei turni aggiuntivi che solitamente coprono i soci della cooperativa. A lanciare l’allarme è stato presidente del Culp Flavio Gioia, Vincenzo D’Agostino, che – a causa di una perdita di bilancio – aveva paventato il rischio non solo di un taglio dello stipendio ma anche di licenziamenti di massa, generando così una crisi sociale per molte famiglie salernitane. Un vero e proprio “modello Salernitano” che ha rischiato di essere cancellato dopo essere stato emblema di positività e crescita. In sintesi: le aziende di movimentazione merci che operano nel polo commerciale ultimamente fanno molto più ricorso al lavoro “interno”, preferendo non avvalersi dei lavoratori delle coop che operano a chiamata nei periodi di punta. Meno ore di lavoro, quindi, meno compensi e il conseguente “buco” di bilancio. Da qui la spia dell’allarme accesa che ha poi portato al dialogo e alla mediazione da parte del prefetto che ha “aperto” al confronto con impegno e disponibilità. Intanto in piazza Amendola c’erano gli operai in attesa di affrontare l’incognito del futuro. Al termine dell’incontro un’iniezione di fiducia è venuta sia dal presidente della cooperativa Vincenzo D’Agostino, dai sindacati ma anche da sindaco Vincenzo Napoli. «Un bilancio positivo almeno per ora – ha detto D’Agostino – la prossima settimana ci sarà un incontro con i maggiori attori grazie alla disponibilità e alla mediazione del prefetto. Abbiamo investito l’Autorità Portuale anche nell’applicazione della legge 84/94 del comma 15bis: l’Adsp può dare un contributo economico anche nei confronti delle imprese portuali”.
Un ringraziamento speciale anche al prefetto Angelo Lustro, segretario regionale Filt Cgil: «Ha compreso appieno le difficoltà – ha evidenziato – Abbiamo fatto le nostre proposte». Per il Il segretario salernitano Gerardo Arpino: «Ora ogni attore deve fare la sua parte. La richiesta dell’applicazione del cosiddetto 15 bis è una soluzione tampone ma non basta perché nel medio-lungo periodo servono interventi infrastrutturali per garantire maggiori traffici al porto”.
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La mattina
