Domenica 28 aprile alle 17 nella Sala Gallesio, in Via Pertica a Finale Ligure, ad un anno dalla sua scomparsa, si terrà un incontro dedicato a Gabriello Castellazzi.
Parenti e amici hanno deciso di ricordarlo ripercorrendo le tappe del suo impegno culturale, sociale e politico attraverso la mole davvero impressionante dei suoi scritti nell’arco di un ventennio, dal 2003 al 2023.
Il risultato di questa indagine è una pubblicazione che raccoglie gli articoli più importanti di Castellazzi sui temi che gli stavano a cuore: l’ecologia, l’ambiente, la bioetica, la gestione del territorio in tutti i suoi aspetti (dalle scelte urbanistiche alla tutela delle foreste, al Finale Park), energie rinnovabili, ecc.
La pubblicazione verrà offerta in dono a tutti i presenti, affinché possa continuare a vivere le sue idee e nella speranza che qualcosa delle sue proposte possa realizzarsi. Tra questi ultimi, uno ci sembra particolarmente bello: la realizzazione di una centrale solare nelle zone di Cava Ghigliazza.
Ecco che un’eredità del passato che, vista da una prospettiva aerea, sembra un inquietante cratere, potrebbe trasformarsi in un pezzo del domani che tutti auspichiamo. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione dell’Associazione Emanuele Celesia Amici della Biblioteca e del Museo del Finale di cui Gabriello Castellazzi era socio.
Gabriello Castellazzi è nato il 21 agosto 1944. Si è diplomato in Perito Chimico nel 1964 e successivamente in Scienze Biologiche nel 1968 e in Geografia nel 1971. Per molti anni ha insegnato nei licei di Scienze Naturali, Chimica, Geografia, ed è stato tra gli fondatori della “Lega Ecologica Finarese” nel 1972.
Dal 1973 al 1975 ha avviato numerose iniziative culturali come Soprintendente della Biblioteca Civica e ha promosso anche numerose iniziative di studio su temi ambientali. Dal 1975 al 1981 ha ricoperto l’incarico di Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Servizi Sociali, Sanità, Ambiente e Turismo del Comune di Finale Ligure.
Dal 1982 al 1985 come Assessore ai Lavori Pubblici, ha curato la sistemazione ambientale (giardini e parcheggi) nelle aree ex ferroviarie di Finalpia e Varigotti. Rimase consigliere comunale fino al 1995.
Dal 1985 al 2000 è stato Soprintendente della Biblioteca Civica del Finale e, per dieci anni (1995-2005), ha ricoperto l’incarico di Tesoriere della Sezione Finale dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri che gestisce, per conto del Comune di Finale Ligure, il Museo Archeologico del Finale.
È stato inoltre membro del “Gruppo Tecnologie Solari” di Savona, socio fondatore dell’Università delle Tre Età del Finale e docente dei corsi “Territorio e Mondo Verde”. Presidente del Distretto Scolastico del Finalese per oltre dieci anni, ha organizzato diverse iniziative di orientamento scolastico (saloni degli studenti e tirocini scuola-lavoro nel settore “Guide Turistiche-Ambientali”, ecc.).
Per molti anni membro attivo di associazioni e movimenti ambientalisti (Legambiente – WWF – Federazione Verde) ha scritto anche i libri: Cunta – Storie vere del Finalese. Fatti e personaggi (2008), Ritorno a Finalborgo (2011) e Cino a Finalborgo (2014), dedicato alla città che amava in modo particolare e alla sua gente. Ci ha lasciato il 5 maggio 2023.
