Oggi l’addio al piccolo Francesco Pio, l’autopsia ne conferma la morte per il comportamento aggressivo dei cani – .

I due cani: Totò e Pablo

A Campolongo È il giorno dei funerali del piccolo Francesco Pio, il bimbo di 13 mesi morto dopo essere stato morso da due Tipo Bull Terrierattualmente denominato pitbull (non esistevano analisi genetiche al riguardo né altre segnalazioni o diagnosi relative allo stato psicofisico dei cani) di proprietà di amici di famiglia del piccolo.

Mario Eboli, il sindaco del piccolo comune in provincia di Eboli disse il lutto cittadino e oggi, a maggior ragione, dovrebbe essere il giorno del silenzio. Potremo parlare, infatti, solo quando si arriverà al processo e dopo i tre gradi di giudizio, come sarebbe corretto fare in tutti i casi in cui si verifica una morte così tragica e nel frattempo sarebbe utile concentrarsi su informazioni che aiutino le persone a capire perché tali tragedie, sfortunatamente, accadono. Per questo motivo, di seguito invitiamo i nostri lettori a guardare una puntata del nostro format “Che storia” dedicata proprio ai Pitbull, a cura dell’istruttore cinofilo Luca Spennacchio e con la partecipazione della veterinaria esperta in comportamento Elena Garoni:

Tutto questo in attesa che la magistratura faccia il suo lavoro, per verificare l’accaduto responsabilità umane nella gestione degli animali e altro qualcuno competente nel mondo dei cani si occupa del recupero riabilitativo di questi ultimi.

Nel registro degli indagati La Procura di Salerno ha iscritto cinque persone per concorso in omicidio colposo per mancata custodia dei cani. Sono indagati la madre del bambino, i due responsabili dei cani (marito e moglie a cui sono intestate l’uno e l’altra) e gli zii di Francesco Pio che erano presenti al momento della tragedia.

I risultati dell’autopsiadi cui non riportiamo i dettagli su Kodami per rispetto verso la famiglia della vittima, ha confermato la morte dovuta al comportamento aggressivo dei due cani. Pablo e Totò, i due Bull Terrier, sono stati allontanati dall’abitazione dove è avvenuto il terribile fatto, e si trovano ora nella struttura D0g’s Town di Pignataro Maggiore in provincia di Caserta. Per i cani si auspica un percorso in cui sia prevista una valutazione comportamentale da parte di un veterinario esperto per poter procedere con programmi riabilitativi con istruttori qualificati.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Academy Volley Lube, l’Under 15 vince la Prima Divisione e vola in Serie D – .